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Arte & Cultura

SalinaDocFest 2025

Dal 15 al 20 luglio a Salina, con il tema “Nuove Parole/Nuove Immagini” e un progetto di internazionalizzazione che vede, tra i primi ospiti, Oliver Stone

SalinaDocFest 2025 cambia pelle. E anticipa le sue date e approdando in estate: dal 15 al 20 luglio l’Isola di Salina, nelle Eolie, torna il palcoscenico di cinema, dialoghi, incontri e visioni. Si tratta di un vero e proprio salto temporale e strategico per la 19esima edizione del festival, che lascia il mese di settembre per aprirsi a un pubblico più ampio, giovane e internazionale, con l’obiettivo di favorire una maggiore partecipazione e di incentivare l’approdo turistico sull’isola in un periodo della stagione estiva che ancora non vive di grandi afflussi. Una scelta pensata per allargare gli orizzonti del documentario narrativo, sdoganarlo definitivamente come forma d’arte accessibile e coinvolgente, e far risplendere Salina e la Sicilia come meta culturale, oltre che paesaggistica.

Anteprima a Messina

L’anteprima a Messina il 7 e 8 giugno è un momento di connessione simbolica e reale tra l’isola maggiore e le Eolie, che apre idealmente il viaggio del SalinaDocFest verso l’estate. Due giornate dense di incontri e visioni: Elio Germano, ospite d’onore, riceverà il Premio Speciale SDF – Fondazione Messina per la Cultura e dialogherà con Marcello Sorgi sulla responsabilità morale delle parole, a partire dal film Berlinguer – La grande ambizione, intenso ritratto di un leader politico e della sua eredità. L’opera, diretta da Andrea Segre – tra i più interessanti documentaristi del panorama odierno e vincitore nel 2008 del SalinaDocFest con Come un uomo sulla terra – è valsa a Germano il David di Donatello 2025 come Miglior Attore Protagonista, a conferma della sua straordinaria capacità di interpretare figure complesse con rigore, umanità e profondità emotiva. 

Nuove Parole/Nuove Immagini

È il tema per questa edizione, un invito esplicito a riscoprire l’autenticità e la profondità del linguaggio nell’era digitale e del rumore. Tra i primi nomi annunciati dal festival, spicca quello di Oliver Stone. Il grande regista americano sarà protagonista di un dialogo con Silvia Bizio, ripercorrendo il suo straordinario percorso umano e artistico, segnato da un’irrequieta ricerca di verità e da un’intensa esperienza personale, narrata nella sua autobiografia Cercando la luce. L’incontro attraverserà i suoi film più iconici – da Platoon a Wall Street, da Nato il 4 luglio a JFK, fino a The Doors e al recente Lula, presentato a Cannes – senza dimenticare opere come Natural Born Killers e Snowden, che hanno contribuito a definire il suo stile provocatorio e visionario. In programma anche la proiezione speciale di Salvador, film del 1986 che segnò una svolta nel suo impegno politico e sociale. Durante l’incontro, Stone renderà omaggio a Val Kilmer, straordinario interprete di Jim Morrison in The Doors, in un momento che si preannuncia tra i più emozionanti di questa edizione. Con la sua presenza, il SalinaDocFest rinnova il proprio impegno verso l’internazionalizzazione, nell’intento di riportare le Eolie al centro del dibattito cinematografico: l’arcipelago fu infatti set di film memorabili, e tuttora rappresenta uno snodo creativo dove il paesaggio si fonde con lo schermo, e il mare con l’immaginazione.

Francesco Fravolini

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