Consigli e ricette

Non soltanto ricette, ma tutto ciò che le rende tali: esperienza, passione, perfezione. Tutto ha un perché e niente è lasciato al caso.

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Featured Stella di pandoro

Benedetta Giovannetti

Idea super veloce e scenografica, per chi non ha voglia di cimentarsi nella preparazione di un dolce natalizio. Il pandoro si può farcire con della crema e della frutta o con quello che si vuole

Ingredienti per circa 6-8 porzioni

1 pandoro da 1 kg

500 grammi di latte

100 grammi di zucchero

50 grammi di farina 00

2 uova

Una bustina di vanillina

Frutti di bosco q.b.

Partiamo con la crema che è quella che dovrà raffreddarsi, per cui, mettiamo in un pentolino lo zucchero con la farina, la vanillina e le uova. Mescolate bene con una frusta e aggiungere a filo il latte. Poi, mettere il pentolino sul fornello e cuocere a fiamma medio bassa, fino a quando il composto inizia a rapprendersi.

Continuate a cuocere la crema per pochi minuti ancora e poi versatela in una ciotola, fatela raffreddare, coprendola bene con una pellicola a contatto.

Prendete poi i frutti di bosco, lavateli e metteteli da parte, mentre preparate il pandoro. Iniziate a tagliare il dolce nel senso della larghezza, a circa 10 cm dal fondo, poi svuotatelo, lasciando sia alla base sia al contorno un paio di centimetri.

Quando la crema sarà fredda usatela per riempire la cavità che avete praticato nel pandoro e usate i frutti di bosco per decorare.

Lasciate il dolce in frigo per un paio di ore, poi spolveratelo con zucchero a velo e decoratelo con ciuffetti di panna.

Benedetta Giovannetti

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Featured Pancake di Natale

Benedetta Giovannetti

Ingredienti per la pastella dei pancake:

150 grammi di farina 00

170 grammi di latte

2 cucchiaini di olio di semi di girasole

2 cucchiaini di zucchero a velo vanigliato

1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci

Per decorare

Frutti di bosco q.b.

Cioccolato fondente al 50% fuso q.b.

Zucchero a velo q.b.

Panna montata q.b.

Mettete gli ingredienti in una bacinella e mescolate bene, usando uno sbattitore elettrico o una frusta a mano.

Tenete da parte e scaldate un padellino antiaderente. Quando la padella sarà calda, metteteci dentro un po’ di pastella, aiutandovi con un cucchiaio. Cercate di formare un pancake grande o piccolo, in base a quello che intendete comporre.

Cuocete per 1-2 minuti o fino a che le bollicine sulla superficie non iniziano a colorarsi. Girate il pancake con una paletta e cuocete per un altro minuto, poi sistemate il pancake su un piatto, dando la forma che desiderate.

Ora occupatevi della decorazione, a vostro piacere potete scegliere di utilizzare del cioccolato fondente e ad es. realizzare con esso: occhi, naso, bocca e braccia di un pupazzo di neve.

È consigliato consumare i pancake ancora caldi o al massimo tiepidi.

Benedetta Giovannetti

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Featured Fagiolini al pomodoro e parmigiano

Benedetta Giovannetti

I fagiolini sono verdure che non si trovano fresche per tutto l’anno, ma sono buone e gustose anche surgelate. Essendo un contorno molto versatile potete abbinarlo sia alla carne sia al pesce oppure ai formaggi.

Ingredienti per quattro persone:

450 grammi di fagiolini freschi o 550 grammi di quelli surgelati

250 grammi di passata di pomodoro

200 grammi di polpa di pomodoro

1 spicchio di aglio

Sale fino q.b.

Abbondante parmigiano grattugiato

Qualche foglia di basilico

Olio extravergine di oliva q.b.

Prendere una padella antiaderente grande e versateci dentro dell’olio extravergine di oliva e uno spicchio di aglio; fate rosolare, poi aggiungete la polpa e la passata di pomodoro. Mettete un pizzico di sale e fate cuocere per 15 minuti.

Girate, di tanto in tanto, e poi aggiungete i fagiolini surgelati; lasciate cuocere per altri 10-15 minuti, infine aggiungete il basilico.

Una volta cotti, disponete i fagiolini in una ciotola e serviteli con un’abbondante spolverata di parmigiano grattugiato.

Se invece avete a disposizione dei fagiolini freschi, prima di aggiungerli al sugo, dovrete spuntarli e poi lavarli, più volte, in acqua corrente fredda.

Successivamente, mettete in una pentola dell’acqua fredda e portatela a bollore, aggiungete i fagiolini e, dopo circa 10 minuti di cottura, scolateli bene e passateli nella padella con il sugo, fateli cuocere per un po’ e poi, serviteli in tavola.

Si consiglia di accompagnare questo contorno con del pane.

Benedetta Giovannetti

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Featured Confettura di castagne e cacao

Benedetta Giovannetti

Una confettura facile da preparare in casa; unica difficoltà: togliere la pellicina alle castagne. Questo preparato sarà perfetto per condire crostate o per essere spalmato sul pancarrè per colazione. Inoltre, può diventare anche una simpatica idea regalo per Natale.

Ingredienti per circa 4 vasetti da 250 grammi

700 grammi di castagne già bollite e pulite

400 grammi di zucchero

450 grammi di acqua

25 grammi di cacao amaro in polvere

1 pizzico di sale

Mezzo baccello di vaniglia di cui userete soli i semini.

Per preparare la confettura occorrono circa 1kg e 200 grammi di castagne che, per prima cosa, dovrete incidere con un coltellino.

Prendete una pentola a pressione, versateci dentro le castagne e aggiungete acqua fino alla tacca, salate con un pizzico di sale grosso, chiudete la pentola e mettetela sul fuoco.

Quando la pentola inizia a sibilare, abbassate la fiamma e proseguite la cottura per circa 30 minuti.

Una volta cotte, trasferite le castagne in uno scola pasta e lasciatele raffreddare; poi, con l’aiuto di un cucchiaino e di un cucchiaio scavate la polpa, pesatene 700 grammi e iniziate a creare la confettura.

La polpa delle castagne deve essere passata in uno schiaccia patate o in un passaverdure. Poi, prendete una pentola e aggiungete acqua, zucchero, vaniglia, cacao e le castagne passate.

Cuocete a fiamma media, per almeno 30 minuti o fino a quando il composto risulterà un po’ sodo.

Prima di invasare fate la prova piattino, ossia mettete un cucchiaino di marmellata su un piattino inclinato: se scivola con una certa difficoltà, vuol dire che è cotta al punto giusto; se scorre troppo velocemente, non è ancora pronta; se non scorre, la cottura si è prolungata troppo e l’ha resa troppo densa.

Una volta invasata e chiusa la vostra marmellata di castagne, mettete i vasetti in un pentolone, ben avvolti in un canovaccio e ricopriteli completamente con dell’acqua. Mettete la pentola sul fuoco e portate il suo contenuto a bollore. Fate bollire per 30 minuti, poi spegnete e lasciate raffreddare.

La marmellata si conserva per almeno sei mesi, ma una volta aperta va messa in frigorifero.

Benedetta Giovannetti

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Featured Sfogliatine di salmone e ricotta

Benedetta Giovannetti

un gustoso antipasto o un finger food veloce e facile da preparare, specie se si usa la pasta sfoglia già pronta del supermercato, l’antipasto sarò pronto in pochi minuti e con pochissimi ingredienti. Perfette nei giorni di festa tipo a Natale o per gli aperitivi come antipasto.

Ingredienti:

1 o più rotoli di pasta sfoglia rettangolare

Ricotta fresca o altro formaggio spalmabile

Olio extravergine di oliva q.b.

Insalatina verde o rucola

Salmone affumicato a fette

1 tuorlo d’uovo

Latte q.b.

Prendere il rotolo di pasta sfoglia e dividerlo in tanti quadrati grandi almeno quattro cm per lato, o se preferite dategli pure un’altra forma e nel frattempo scaldate il forno a 200°.

Mentre il forno raggiunge la sua temperatura sbattete il tuorlo con un po’ di latte e spennellate i quadretti di pasta sfoglia.

Metteteli in forno e fate cuocere fino a che la superficie inizia a dorarsi i quadratini si gonfiano. Tirateli fuori dal forno e fateli raffreddare bene.

Nel frattempo prendete la ricotta ed emulsionatela con poco olio extravergine di oliva fino a farla diventare morbida, se vi piace aggiungete del pepe o un’altra spezia e poi mettete da parte.

Prendete il salmone e tagliate delle fette grandi quanto le sfogliatine, poi assemblatele prendendo un quadretto di pasta sfoglia e adagiandovi sopra un cucchiaino di ricotta, inserite al suo interno una fetta di rucola e adagiatevi sopra il salmone.

Procedete fino ad esaurimento ingredienti e conservatele in fresco fino al momento di servirle.

Si consiglia di consumarle massimo in due giorni.

Benedetta Giovannetti

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Featured DRINK: PAIRING ROASTBEEF AUTUNNO

Carlo Dutto
BARTENDER: Giuseppe Marzovilla, proprietario e bartender del ParlaPiano Bistrot – Miscelazione in cucina di Mola di Bari (BA)

INGREDIENTI:

5 cl Cardenal Mendoza Solera Gran Reserva Brandy
1 cl vincotto di fichi
5 dash bitter al rabarbaro homemade
Aromatizzazione di assenzio
Zest di limone

Bicchiere: Old Fashioned

PREPARAZIONE:
Il drink si prepara con la tecnica dello stir and strain. Versare in un mixing glass il vincotto di fichi e uno splash di soda, girare bene per fare sciogliere il vincotto. Aggiungere il brandy Cardenal Mendoza Solera Gran Reserva, il bitter al rabarbaro homemade (per un cl di tintura stomatica, versare 2cl di rabarbaro) e tanto ghiaccio e miscelare con un barspoon. Una volta raggiunta la giusta diluizione, versare il drink in un bicchiere Old Fashioned precedentemente riempito di ghiaccio fresco. Aggiungere una zest di limone e vaporizzare dell’assenzio.

IL DRINK:
Il drink P.R.A., acronimo di Pairing Roastbeef Autunno è un twist sul classico Sazerac, che nasce dall’esigenza e dal desiderio del bartender Joe Marzovilla di abbinare un drink a un piatto della casa, un roast beef cotto a bassa temperatura guarnito da uva – da cui l’uso del brandy spagnolo Cardenal Mendoza Solera Gran Reserva, distribuito in Italia da Rinaldi 1957 – accompagnato da vincotto di fichi, mandorla tostata e finocchio al ghiaccio, che nel drink diventa una vaporizzazione dello stesso sotto forma di Artemisia absinthium, l’assenzio maggiore.

Carlo Dutto


Ufficio stampa Rinaldi 1957:
Carlo Dutto per I Maestri del Cocktail
cell. 3480646089
carlodutto@hotmail.it

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Featured Marmellata di mandarini

Benedetta Giovannetti

Un’ottima marmellata genuina da spalmare sul pane per colazione o per merenda o per farcire torte, biscotti e crostate. Non è troppo dolce ed è perfetta per chi ama gli agrumi. Può essere anche una fantastica idea regalo per natale magari confezionata in una di quei simpatici vasetti

Ingredienti:

  • 1 kg di mandarini o clementine
  • 600 grammi di zucchero semolato
  • Il succo di un limone

Sciacquate i mandarini sotto l’acqua e privateli del picciolo, poi prendete una pentola d’acqua e accendete il fuoco, quando l’acqua è giunta ad ebollizione versateci dentro i mandarini e sbollentateli per cinque minuti. Scolateli e asciugateli bene con uno strofinaccio, poi ad uno ad uno divideteli a metà con un coltello nel senso della larghezza; se ci sono dei semi toglieteli poi dividete ancora il frutto in spicchi e procedete usando il Bimby oppure il frullatore e poi la pentola.

Se avete il Bimby mettete i mandarini nel boccale e frullate a velocità 5 per una decina di secondi, poi velocità 6 per altri 10 secondi e velocità 7 per altrettanti secondi.

A questo punto aggiungete lo zucchero semolato e frullate nuovamente a velocità 5 per 20 secondi. Cuocete per 50 minuti a 100° con velocità 2 poi a temperatura Varoma per 10 minuti a velocità 2. Una volta pronta versatela nei vasetti sterilizzati e chiudete il coperchio, capovolgete per una decina di minuti e poi fate raffreddare bene, dopodiche controllate che si sia creato il sottovuoto se non si è creato fate bollire i vasetti in acqua calda per 30 minuti.

Se non avete il Bimby mettete i mandarini in un frullatore o in una pentola e frullateli per qualche secondo poi mettete la pentola sul fuoco a fiamma medio bassa e aggiungete lo zucchero. Mescolate e cuocete per almeno 40 minuti una volta pronta la marmellata spegnete il fuoco e se la volete più uniforme frullatela ancora se no versatela nei vasetti sterilizzati e ripetete il procedimento di cui sopra dal capovolgimento in poi.

Benedetta Giovannetti

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Featured DRINK: NEFELIO

Carlo Dutto
BARTENDER: Francesca Bussinello, bartender del Marghe Restaurant & Lounge Bar di Sirmione (Brescia)

INGREDIENTI:
40 ml vodka Stolichnaya
15 ml liquore di litchi
15 ml sciroppo di fiori di sambuco
22,5 ml succo fresco di limone
Top Cortese Pure Tonic
3 drops Peychaud’s bitter

Bicchiere: Tumbler basso
Garnish: una fetta di limone disidratata

PREPARAZIONE:

Lasciare del ghiaccio in un bicchiere tumbler basso e in uno shaker. Dopo aver scolato il ghiaccio, versare nello shaker la vodka, il liquore di litchi, lo sciroppo di fiori di sambuco, il succo di limone fresco filtrato e shakerare con forza. Versare il tutto con uno strainer nel bicchiere a cui è stato tolto il ghiaccio. Inserire cubetti di ghiaccio fino al bordo e completare con un top di Cortese Pure Tonic. Mescolare con un bar spoon e guarnire con una fetta di limone disidratata e tre gocce di Peychaud’s bitter.

IL DRINK:
Il drink prende il nome di Nefelio dalla traduzione italiana della litchi, detta anche ‘ciliegia della Cina‘, il cui liquore è parte fondante della creazione di Francesca Bussinello, bartender di origine veronese, approdata al Marghe Restaurant & Lounge Bar di Sirmione, dopo aver frequentato la EBS e lavorato al The Doping Club a Milano, al Blue Marlin e al The Ushuaïa di Ibiza. L’idea di partenza del drink è un twist sul classico Vodka Sour, da rendere con un tocco più femminile, utilizzando prodotti floreali e fruttati da combinare al meglio. Drink fresco e dissetante, completato con un top di Cortese Pure Tonic, molto delicata e dissetante, perfetta per l’occasione, anche grazie a un’etichetta molto femminile. Il chinino non invasivo si uniforma con gli altri ingredienti, donando al drink il giusto equilibrio.

Carlo Dutto

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Featured Dita della strega

Benedetta Giovannetti

Dolcetti perfetti per la notte di Halloween. Potete coinvolgere anche i vostri bambini perché sono facilissimi da preparare. Sono anche molto colorati e divertenti da vedere, perfetti come offerta per un “dolcetto scherzetto” o per essere consumati in famiglia.

Ingredienti per circa 20 dita

100 grammi di burro

280 grammi di farina 00

100 grammi di zucchero

1 uovo medio circa 55 grammi

1 pizzico di sale

1 baccello di vaniglia

Per completare

20 mandorle pelate

1 uovo

Confettura di lamponi q.b.

Iniziamo dalla pasta frolla. In una ciotola versate il burro freddo a pezzetti e la farina, poi aggiungete i semi raschiati della bacca di vaniglia incisa e con la punta delle dita lavorate velocemente, sbriciolando l’impasto.

Aggiungete l’uovo e lo zucchero a velo, continuate a mescolare fino a che l’impasto non avrà preso consistenza, poi trasferitelo su un piano e lavorate brevemente per compattare il tutto; formate un panetto e poi avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigo per almeno 30 minuti.

Successivamente prelevate dal panetto dei pezzetti di circa 25-30 grammi e modellate 20 filoncini, pizzicandoli in due o tre punti, così da dare al dito una forma ossuta.

Dividete un uovo e spennellate con l’albume (conservate il tuorlo) una delle due parti della mandorla, ora applicatela sul filoncino, pressando un po’, in modo da imitare un’unghia umana; con una lama fate delle strisce, per dare l’idea delle piegature delle dita e rifinite il bordo opposto all’unghia, così che assomigli a un dito mozzato.

Ripetete il procedimento su tutti i filoncini, poi disponeteli su un vassoio rivestito con carta forno; spennellate le dita con il tuorlo d’uovo che avete tenuto da parte. Per l’effetto del sangue, potete spennellare la parte mozzata con un po’ di confettura di lamponi.

Lasciate riposare i dolcetti in frigo per 30 minuti circa, poi cuoceteli in forno statico, che avrete preriscaldato, a 180°, per circa 20-30 minuti.

Terminata la cottura, le vostre dita di strega sono pronte per essere gustate.

Benedetta Giovannetti

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Featured DRINK: COBRA TAI

Carlo Dutto

ispirato alla serie di film di Karate Kid

BARTENDER: Alessio Ciucci, bartender del Borgo La Chiaracia Resort & SPA, di Castel Giorgio (Terni)

INGREDIENTI:

4,5 cl Jim Beam bourbon
1,5 cl triple sec
2 bar spoon te Matcha
1 cl sciroppo di orzata
2 cl succo di lime

Bicchiere: coppa da tè orientale

PREPARAZIONE:
Versare il tè Matcha e il triple sec in una ciotola e mescolare con l’apposito pennello per rendere il composto omogeneo. Versare quindi in un boston shaker, facendolo passare nel colino, per evitare grumi, e aggiungendo il Jim Beam bourbon e gli altri ingredienti. Shakerare con del ghiaccio per circa 7 / 8 secondi e versare il tutto in una coppetta da tè orientale, raffreddata in precedenza.

IL DRINK:
L’ispirazione del nuovo drink di Alessio Ciucci nasce dalla storpiatura del nome Cobra Kai, la scuola di arti marziali nella serie di film cult di Karate Kid, con protagonista un indimenticabile Ralph Macchio. Da Cai a Tai il passo è breve e il drink è, infatti, un twist, una rivisitazione del classico Mai Tai, ma con due diversi ingredienti differenti e un originale bicchiere di servizio. Al posto del classico rum, qui si utilizza il classico bourbon del Kentucky, il Jim Beam, per richiamare maggiormente gli States, mentre l’aggiunta del tè Matcha e la coppa da tè dove servire il drink, ricordano il Giuramento del Tè, pratica molto sentita nella cultura tradizionale giapponese.

Ufficio stampa Rinaldi 1957

Carlo Dutto per I Maestri del Cocktail
cell. 348 0646089
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Carlo Dutto