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Larissa Iapichino, un salto sulle Olimpiadi di Tokyo

Essere figli d’arte nel mondo dello sport non è mai facile, soprattutto se si è figli di genitori vincenti. Le aspettative e le pressioni che si hanno fin da giovani possono risultare spesso un ostacolo insormontabile. Ma Larissa Iapichino, saltatrice in lungo, sembra per ora non soffrirle assolutamente. 18 anni compiuti lo scorso luglio, la figlia di Fiona May e dell’astista Gianni Iapichino, ha seguito le orme della madre e l’ha già raggiunta: lo scorso 20 febbraio ad Ancona, durante i Campionati italiani assoluti indoor di atletica leggera, ha stabilito la misura di 6.91 m., eguagliando il record italiano indoor di mamma Fiona, stabilito nel 1998. La misura è anche record mondiale under 20, che resisteva dal 1983 ad opera di Heike Drechsler, che era una delle principali avversarie di Fiona May nel salto in lungo.
Larissa il 23 giugno 2019 saltò all’aperto 6.64 m., record italiano under 18 e under 20; lo scorso luglio fece 6.80, seconda misura italiana dietro mamma Fiona e quinta prestazione stagionale. Ora con questo nuovo record prosegue la crescita della giovane atleta azzurra, anche in vista delle Olimpiadi di Tokyo: la misura infatti è valsa la qualificazione ai Giochi che cominceranno a luglio, dove Larissa sfiderà le migliori della disciplina. Un importante appuntamento di crescita per lei, dopo il quinto posto ai recenti Campionati Europei indoor; forse non è ancora pronta per conquistare una medaglia, ma il futuro si prevede radioso. Chi l’avrebbe detto 15 anni fa, quando pubblicizzava con mamma Fiona la merendina di una nota marca italiana?

Daniele Capello

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