Image default
Ambiente & Società Lavoro & Economia

Bonus ristrutturazioni: cosa cambia dal 2028

novità in tema di Bonus ristrutturazione con riduzione dell’aliquota al 30% a partire dal 2028

Il Governo ha in programma impostanti modifiche in tema di Bonus edilizi. Tra le varie novità che si appresta a varare nei prossimi giorni alcuni cambiamenti bollono in pentola in tema di Bonus ristrutturazioni, l’incentivo fiscale che ormai da anni è particolarmente gradito a coloro che intendono effettuare lavori di recupero del patrimonio edilizio nella propria abitazione. Siamo in presenza di un’agevolazione fiscale che risulta agli italiani particolarmente appetibile data la molteplicità di interventi che rientrano in questa tipologia di bonus fiscale e lo sconto pari al 50% particolarmente significativo.
Purtroppo la situazione dovrebbe cambiare nell’ottica di risanamento dei conti pubblici messi a dura prova in particolare dal Superbonus, che ha dato del filo da torcere al Governo negli ultimi anni sul fronte finanziario.

Ecco dunque che, anche se la misura trova molti dissensi, in particolar modo tra le associazioni di categoria nel settore edilizio, il bonus ristrutturazioni a partire dal 2028 dovrebbe cambiare volto. Prevista infatti un considerevole riduzione dell’aliquota che si attesterà al 30% con recupero del credito fiscale in 10 anni come avviene attualmente.
Non è tutto. In quest’ottica di ridimensionamento, già a partire dal 2025, quando con la Legge di Bilancio l’aliquota potrebbe ritornare al 36% come all’epoca dell’introduzione del bonus, importo incrementato nel corso degli anni. Si tratta ancora di previsioni ma, considerati i tagli messi in campo dal Governo, non ci si può che aspettare misure più flessibili nella prossima manovra economica. Già da gennaio si modificherebbero i tetti di spesa passando dagli attuali 96.000 euro alla metà (48.000 euro).

Alla luce di quanto evidenziato dunque, è bene affrettarsi qualora si intenda effettuare lavori di ristrutturazione nella propria abitazione. Nonostante la misura abbia creato forti tensioni tra le forze di Governo pare che si vada verso quella direzione anche se ancora non è chiaro come questi provvedimenti possano coordinarsi con le nuove direttive sulle Case green. Certo è che con il Decreto Superbonus all’esame in Senato dal chiaro intento riduttivo, è palese l’obiettivo cui punta il Governo, ovvero quello di riscrivere tutte le agevolazioni fiscali sulla casa.

Manuela Margilio

Altri articoli