Image default
In evidenza Salute&Sport

L’Aloe e le sue proprietà

Il termine Aloe indica un genere di piante che hanno largo impiego in ambito erboristico. Tra di esse la più conosciuta è senza dubbio l’Aloe Vera perché sfruttata sia per produrre integratori che in ambito cosmetico. Sin dall’antichità abbiamo testimonianza del suo uso nella cura del benessere del corpo in relazione alle sue molte priorità, anche se solo una parte di esse trova un riscontro attraverso le analisi scientifiche. Il suo impiego avviene principalmente sotto forma di gel o succo che si produce dalle sue foglie particolarmente carnose. Le particolari proprietà dell’aloe sono dovute ai suoi particolari costituenti chimici, i principali sono: enzimi, lecitine, minerali, vitamine, steroli vegetali, acidi organici,  flavonoidi, mucillagini ecc. Tra le numerose proprietà di questa pianta abbiamo quella: antinfiammatoria, cicatrizzante, riepitelizzante, antibatteriche, antivirale, antineoplastiche. Gli estratti di aloe vera sono spesso componenti importanti di numerosi integratori alimentari, il gel viene invece applicato sulla cute con funzioni lenitive, è quindi utile per trattare scottature, irritazioni, punture di insetto ecc. In particolar modo questa sua particolare capacità antinfiammatoria pare sia legata alla sua capacità di inibire la formazione dell’istamina e delle leucotrine. Direttamente correlata a questa proprietà è la facoltà cicatrizzante e riepitelizzante anche se ancora piuttosto discussa a livello scientifico, pare infatti che non tutti gli studi siano in grado di rilevare benefici positivi apportati dalla pianta a lesioni e ferite. Appare invece scientificamente confermata la sua azione antibatterica contro specifiche tipologie di microrganismi come l’herpes simples, il virus dell’influenza e una particolare tipologia di stafilococco. L’Aloe resta comunque nell’ambito della medicina erboristica per questo il suo impiego, in particolar modo in relazioni a particolari patologie o condizioni cliniche, deve essere preceduto da un consulto medico.

Glenda Oddi

Altri articoli