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VerticalMovie Festival è anche un’accademia dove imparare le riprese verticali

Aumenta l’offerta culturale favorendo la nascita di nuovi profili professionali. Il racconto di un ambiente è più coinvolgente quando scegliamo l’immagine verticale realizzata dallo smartphone oppure da una semplice videocamera

foto di Eros Gozzi

VerticalMovie Festival si arricchisce di un’accademia con docenti specializzati nel settore cinematografico e televisivo per insegnare ai giovani appassionati le tecniche con le quali realizzare riprese verticali. L’accademia è anche un luogo di esercitazioni sceniche dove imparare e conoscere quel nuovo modo di raccontare che consente all’artista di essere un creativo per eccellenza: recitazione, dizione, biomeccanica, creatività verticale. Nel panorama artistico, dove la creatività è il valore aggiunto per eccellenza, aumenta l’offerta culturale favorendo di conseguenza la nascita di nuovi profili professionali. Il racconto di un ambiente è decisamente più coinvolgente quando scegliamo l’immagine verticale realizzata dallo smartphone oppure da una semplice videocamera.

Nuove frontiere del video verticale
Il digitale stravolge la tecnologia promuovendo innovative modalità per immortalare in un video gli avvenimenti sociali vissuti in questo periodo storico. Il progetto culturale ha origini lontane e comincia con VerticalMove Festival, concorso di cortometraggi verticali con l’obiettivo di scoprire e valorizzare i nuovi talenti nell’ambito della sceneggiatura, della regia e della fotografia. Cosa viene chiesto ai partecipanti? Raccontare brevi storie audiovisive con riprese video esclusivamente verticali. Le storie della società si trasformano in un palcoscenico di vita nel quale la realtà viene immortalata dalle fotografie, mentre il video racconta momenti del quotidiano da conservare nel bagaglio dei ricordi. È fondamentale prepararsi a un lavoro creativo e fortemente personalizzato ricevendo conoscenze appropriate, proprio per riuscire a realizzare video verticali scoprendo la profondità delle immagini che si trasformano in un appassionante racconto composto da originali momenti di vita. Le professioni aumentano e si diversificano, i giovani devono avere le basi per diventare padroni e indipendenti del proprio sogno che può trasformarsi in un meraviglioso mestiere.     

foto di Eros Gozzi

«Questo progetto decolla nel 1998 – racconta Salvatore Marino, ideatore e direttore artistico di VerticalMovie Festival – quando comincio a navigare sul web scoprendo un mondo fantastico. Negli anni in cui lavoravo per RAI 2 ho raccolto 45.000 video arrivati alla redazione del programma: rappresentavano una ricchezza culturale. Mi sono subito messo a lavorare e, grazie agli specialisti, sono emersi alcuni dati interessanti su cui era indispensabile ragionare. Il video del futuro è sicuramente verticale ed è importante sottolineare che la verticalità è più vicina alle persone. VerticalMovie Academy è una novità esclusiva – commenta Salvatore Marino – anche a livello europeo e siamo già in contatto con altre iniziative artistiche presenti in altri Paesi. Il nostro obiettivo principale è quello di realizzare una formazione unica nel suo genere proprio per le riprese video e fotografiche nel formato verticale. Vogliamo approfondire questo aspetto artistico per preparare culturalmente nuovi professionisti nel settore. Questo argomento investe a pieno titolo la formazione degli attori che devono essere sicuramente a conoscenza di questa nuova tipologia di ripresa verticale. Pensiamo soltanto alla diversa postura del corpo che subisce un cambiamento radicale perché la scena si sviluppa in verticale, non più in orizzontale».

Dove studiare
I laboratori dove si svolgeranno le lezioni sono al Teatro Kopò , al Laboratorio Efilsitra a Roma, mentre a Milano e a Taranto devono essere definite le sedi. Per chi volesse ulteriori informazioni: info@verticalmovie.it

Francesco Fravolini

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