Nella Formula 1 attuale, in cui le scuderie aprono cicli vincenti lunghi anni, è difficile centrare un successo se non guidi una macchina top. Ne sa qualcosa Lando Norris, forte pilota che corre sulla McLaren, buon team ma sempre di seconda fascia. A un certo punt però arriva l’occasione giusta e non bisogna farsela scappare. Per il ventiquattrenne pilota britannico questa si è palesata nel GP di Miami dello scorso 5 maggio.
Una safety car al giro 29 e una strategia ottimale ai box per il cambio gomme hanno permesso al pilota McLaren di superare il leader Jos Verstappen e portarsi al comando della gara. Non lo ha più lasciato, riuscendo finalmente a conquistare il suo primo GP in carriera dopo averne corsi 109, tutti in McLaren, senza vittorie. Da giovane si era messo in luce conquistando il Campionato britannico di Formula 4, l’Eurocup Formula Renault 2.0 e il Campionato europeo Formula 3 mentre in Formula 2 si era piazzato secondo nel 2018.
Dopo otto secondi posti in F1, Norris abbandona quindi la classifica poco lusinghiera dei corridori con più gran premi senza vittorie: era al quarto posto tra i piloti attuali, dopo Hulkenberg, Magnussen e Stroll. Hulkenberg è sempre il corridore con più GP a non aver ancora festeggiato: 210 gare finora e la sua Haas non sembra proprio l’auto adatta a uscire da questa lista.
Daniele Capello
