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Vaia Cube, la geniale invenzione di una piccola startup

La startup Vaia ha creato “Vaia Cube”, una brillante invenzione nata da un disastro ambientale che permette non solo di sfruttarlo positivamente, ma di non perdere quello che è stato tolto alla natura. Vaia Cube è una cassa in legno massello che permette, senza utilizzare energia, di amplificare qualunque cosa si stia ascoltando con uno smartphone. Esatto, una cassa per amplificare la musica totalmente naturale.

Il nome della startup e del progetto derivano da “Vaia”, una perturbazione terribile che tra il 26 e il 30 ottobre 2018 ha causato la più grande catastrofe forestale dell’Italia dell’ultimo mezzo secolo, colpendo la zona del Triveneto. Da questo disastro, Federico Stefani, Paolo Milan e Giuseppe Addamo, tre giovani imprenditori, hanno deciso di iniziare la loro impresa.

Lo stesso Federico Stefani spiega il loro obiettivo e i loro scopi:

Volevamo trovare una soluzione concreta alla problematica di tutti questi alberi abbattuti e ormai inutilizzabili per le grandi strutture. Da qui l’idea di usare quel legno, considerato ormai inutilizzabile, per creare un oggetto di design che potesse anche lanciare un messaggio forte e allo stesso tempo sostenere la ripresa del territorio. Per noi si tratta di una metafora forte e concreta, una cassa attraverso la quale amplificare ulteriormente il grido di aiuto della natura e mantenere alta l’attenzione sul cambiamento climatico”.

Delle belle parole che non sono solo parole, in quanto la metà dei ricavi di Vaia Cube sono destinati alla comunità locale e ai suoi artigiani. Un progetto nato da un disastro e che ha permesso e sta permettendo non solo di sfruttare quel disastro, ma anche di aiutare nella ripresa sociale, culturale ed economica.

Domenico Attianese

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