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Addio Stirling Moss, il “Re senza corona”

Lo scorso 12 aprile è venuto a mancare all’età di 90 anni, una leggenda della Formula 1: Stirling Moss. Nacque a Londra il 17 settembre 1929 in una famiglia appassionata di motori: il padre partecipò alla 500 Miglia di Indianapolis mentre la sorella fu pilota di rally. Dopo aver fatto gavetta nelle serie minori, Moss partecipò al primo campionato di Formula 1 della storia nel 1951 arrivando ottavo nella sua prima gara, il Gran Premio di Svizzera. In Formula 1 disputò 66 gare e ne vinse 16. Nonostante questo non riuscì mai a laurearsi Campione del Mondo: si piazzò al massimo secondo nella classifica finale per ben 4 anni consecutivi, dal 1955 al 1958. E’ infatti il pilota con più vittorie a non essersi mai aggiudicato il titolo mondiale: per questo gli furono affibbiati i soprannomi di “eterno secondo” e “re senza corona“. Gareggiò con alcune delle più importanti scuderie automobilistiche, quali Mercedes, Maserati e Lotus. Corse e vinse gare anche al di fuori della Formula 1, come il Tourist Trophy del 1960 al volante di una Ferrari.
La sua carriera di pilota terminò due anni più tardi, dopo un grave incidente in pista sul circuito di Goodwood. Rimase un mese in coma e poi parzialmente paralizzato per altri sei. Tornò però a disputare alcune gare qualche anno dopo: nel 1968 gareggiò nella 84 ore del Nürburgring e nel rally del Sestriere sfidando la sorella Pat, che vinse la gara. In tutto corse 529 gare in diverse categorie vincendone 212.
Al di fuori dell’automobilismo partecipò ad alcuni programmi televisivi e fece un cammeo in un film della serie di James Bond, Casino Royale del 1967. Fu anche nominato baronetto dalla Regina d’Inghilterra nel 2000: Sir Stirling Craufurd Moss, il più forte pilota di Formula 1 a non aver vinto un titolo mondiale.

Daniele Capello

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