Image default
Arte & Cultura

SI CONCLUDE LA STAGIONE ARENA LIVE & TV 2022

Il 2022 è stato sicuramente un anno storico. È stato l’anno della rinascita, anche per il settore della cultura. Teatri e luoghi della cultura sono tornati a piena capienza. Non ha fatto eccezione anche il “tempio della musica” per eccellenza, l’Arena di Verona che ha appena terminato la stagione 2022 di Live & TV.

In questa stagione sul palco dell’Arena sono saliti oltre 300 artisti. Protagonisti di quest’edizione i concerti e gli appuntamenti dal vivo.

In meno di cinque mesi, oltre 31 milioni di telespettatori (solo in Italia) hanno seguito in TV gli spettacoli dall’Arena: un numero eccezionale di persone che ha potuto ammirare l’Anfiteatro, aumentando in modo significativo l’esposizione mediatica, nazionale e internazionale, della città di Verona.  

“Ricordiamo l’imponente apertura con due dei più importanti artisti della musica italiana nel mondo: i Maneskin, band icona che ha infiammato l’Anfiteatro con la sua carica di energia e Zuccheo che, con 14 serate, ha ribadito ancora una volta la sua caratura internazionale”, si legge in una nota.

“Molti gli eventi TV: DallArenaLucio, il tributo per ricordare l’immenso Lucio Dalla a dieci anni dalla sua scomparsa, i Power Hits Estate con i “tormentoni” estivi, le tre serate di Arena ’60 ’70 ’80 e…’90, la grande festa di Amadeus dedicata agli artisti e alle canzoni della nostra vita, i Music Awards, gli Oscar della musica, e poi ancora Il Canto degli italiani di Gianni Morandi che, dopo Vittorio Grigolo e il Volo, ha riportato Verona ad essere città simbolo nel giorno istituzionale della Festa della Repubblica, cantando dall’Arena l’Inno d’Italia per il pubblico televisivo del 2 giugno”, prosegue il comunicato stampa.

Impossibile inoltre tralasciare La grande Opera all’Arena di Verona raccontata da Luca Zingaretti e il programma Meraviglie di Alberto Angela, realizzato a Verona.

E poi il gran finale di stagione con Eros Ramazzotti e ben 7 concerti sold out di Ligabue, di nuovo in Arena dopo nove anni di assenza e con Notre Dame de Paris, la leggendaria opera musicale di Riccardo Cocciante che, sulle ali di un successo planetario, è tornata per festeggiare i suoi vent’anni di storia italiana proprio all’Arena, dove ha debuttato nel settembre 2002 ed è stata rappresentata per ben 45 volte, con un totale di oltre 400.000 spettatori.

Francesco Natale

Altri articoli