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“Rustiko”, il gioco che celebra l’Abruzzo

Nato da un’idea goliardica vanta ormai migliaia di vendite

La cartina dell’Abruzzo diviene terreno di sfide e divertimento grazie a “Rustiko”, il gioco da tavolo ideato nel 2009 dall’artigiano abruzzese Gregorio Angelucci, trentottenne originario di Chieti ma residente a Loreto Aprutino. L’idea è nata a seguito di una serata goliardica con gli amici trascorsa divertendosi con un noto gioco di società, con l’intento di crearne uno in grado di divertire ma anche di celebrare una delle regioni più belle d’Italia. L’obbiettivo della partita è conquistare l’Abruzzo nelle vesti di un agricoltore locale a suon di trattori collocati sul territorio. Rustiko è artigianale, ecosostenibile e Made in Abruzzo: è infatti interamente prodotto a mano; realizzato senza l’uso di plastica, con materiali naturali come carta, canapa, mais e creato per celebrare l’Abruzzo attraverso le mani di un abruzzese. Il gioco viene prodotto e promosso in sagre, fiere e feste di paese dallo stesso ideatore e vanta ormai migliaia di copie vendute. Mentre l’idea è nata nel 2009, il primo prototipo è stato creato nel 2013 e nel 2015 Angelucci ha avviato una produzione casalinga. A seguito del grande successo riscontrato dalla sua vendita nei mercatini, quella che era nata come una fantasia goliardica ha iniziato ad acquisire un profilo più serio, nel 2017 infatti è stato registrato presso l’Ufficio marchi e brevetti. Il grande seguito del gioco ha presto attirato l’attenzione della Spin Master, acquirente del marchio Risiko dall’italiana Editrice Giochi, che sta facendo pressione perché sia modificato il nome ma Angelucci sembra essere irremovibile, convinto che “Rustiko” e “Risiko” sono due parole troppo diverse per essere confuse.

Glenda Oddi

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