Image default
Arte & Cultura Lavoro & Economia

Formazione per chi vuole riportare in vita il mestiere di calzolaio

Il ruolo dell’Associazione Start-Working. 

In un’epoca consumistica, qual è l’attuale, tanti mestieri in voga anni fa sono terminati con le ultime botteghe artigiane. E’ questo il caso del mestiere di calzolaio. A soffrirne la mancanza da circa un anno, tra gli altri, c’è il comune di Pontremoli. “La bottega del calzolaio all’angolo di Via Cavour – si legge nell’approfondimento dedicato dalla pagina web “Italia che cambia” – in pieno centro storico non esiste più”. Un significativo giro di boa se si considera che negli anni ’50 sembra che nella stessa zona i negozi di ciabattino arrivavano addirittura ad una ventina. 

Una perdita significativa da un punto di vista della conservazione delle buone pratiche legate alle arti e ai mestieri. Ma la perdita si attesta significativa anche dal punto di vista della gamma di servizi offerti alla collettività. Da questo vuoto si è originata l’interessante iniziativa a cui s’intende dare visibilità. Di cosa si sta parlando? Semplicemente della discesa in campo di un’associazione che fornirà un supporto materiale e formativo a chiunque dimostri interesse per il settore calzaturiero. Gli interessati a riportare in vita l’utile mestiere di calzolaio potranno quindi rivolgersi all’Associazione Start-Working.

Per ulteriori informazioni e riferimenti di contatto si consiglia di scrivere al presente indirizzo di posta elettronica: info@start-working.it . O alternativamente prendere contatti diretti via telefono al seguente recapito (+39) 393 0954122 relativo alla sede di Start Working Pontremoli sita in Via dei Mille n.18 a Pontremoli (MS) Lunigiana nella regione Toscana. Per restare poi sempre aggiornati sulle varie iniziative promosse dalla menzionata associazione, questo è il link al profilo facebook. 

di Maria Teresa Biscarini

Altri articoli