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Arte & Cultura

DJ curiosità

Il disc jockey è di solito un professionista dell’intrattenimento il cui compito è di selezionare, molto spesso in una discoteca o in un club, a seconda dei gusti del pubblico, delle occasioni, ma anche del suo stile personale, brani musicali di vario genere attraverso un impianto di amplificazione, del quale l’ambiente stesso è munito, e al quale è collegata la consolle (o disco-consolle). Attraverso questa consolle, con la tecnica del mixaggio (in inglese mixing), è possibile unire in sequenza più tracce provenienti da diversi supporti sonori, come il disco in vinile o il compact disc, in modo da ottenere un unico flusso musicale che risulti piacevole all’ascoltatore.

L’attività svolta dal disc jockey, al fine di creare mix di suoni in maniera limpida, è definita con il termine inglese DJing, attività che richiede conoscenze teorico-pratiche di carattere musicale ed elettronico. Un DJ può decidere di incidere un disco contenente i suoi live musicali, i suoi mixaggi ed eventualmente le sue produzioni (in questo caso, il DJ viene chiamato anche producer. Soprattutto negli ultimi anni si è verificato un notevole aumento dei DJ, più o meno competenti, favorito da diversi fattori, quali i prezzi sul mercato per DJ, l’avvento del digitale, la pirateria discografica e i più sofisticati lettori CDJ che facilitano molto, rispetto agli anni passati il loro lavoro.

Gli strumenti di cui si avvale il Dj comprendono la consolle, costituita da un numero variabile di dispositivi (CDJ giradischi mixer, drum machines sintetizzatori sequencers..)

I CDJ, lettori professionali da Dj che consentono molte altre funzioni oltre a quelle dei lettori CD. La Jog wheel, di forma circolare permette di muovere avanti e indietro il brano molto lentamente, con una precisione accurata. È utile anche per altre funzioni, ad esempio permette di fare quello che fa il Pitch Control, ma con molta più precisione, oppure di applicare gli effetti, se presenti sul CDJ stesso; Pitch Control per velocizzare o rallentare un brano. Serve per i beatmix (vedi il paragrafo “mixaggio”). Si può effettuare anche tramite il jog su certi CDJ; Cue, punti situati all’interno di un brano, che permettono al dj di trovare il pezzo che gli serve immediatamente: si tende a metterne uno ad esempio prima di un ritornello o di una strofa, o di un ponte; Key Control per modificare la tonalità del brano, Loop, imposta parti di una lunghezza variabile che si ripetono di continuo. Infine gli effetti sono presenti sui mixer o aggiunti in un secondo momento con delle effettiere.

Semplice e complesso

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