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Danburite: caratteristiche ed usi

La pietra prende il nome dalla città di Danbury, dove fu scoperta e descritta nel 1839. È una bella pietra di colore bianco, ma i suoi cristalli, a volte, assumono sfumature rosa o dorate, in base al luogo di provenienza.
Ha un sistema cristallino rombico ed è nota anche come pietra degli angeli.
Ha un’elevata energia che aiuta a entrare in contatto con esseri celesti e ad allinearsi con le loro energie.
È una pietra che trasmette molta gioia e aiuta a comprendere meglio i nostri bisogni e quelli altrui.
Essendo una pietra altamente spirituale, le sue migliori proprietà sono quelle legate a tale sfera.
Emana amore universale e risuona dentro di noi, aprendoci al sentimento più puro e incondizionato.
Può essere usata per pulire l’aura e per equilibrare tutti quanti i chakra, anche se agisce in modo particolare sul settimo.
Aiuta a raggiungere illuminazione e consapevolezza, e rende più aperti al contatto con gli angeli e gli spiriti guida.
Può essere usata per riequilibrare la cistifellea che a sua volta agisce positivamente sulla gestione della rabbia.
Lavora anche sulla circolazione e le allergie; migliora i problemi all’apparato digerente e aiuta a gestire gli istinti sessuali.
Impara ad intervenire sulla rabbia, sulle emozioni e sulla tendenza a irritarsi facilmente; rende più tolleranti e disposti ad accettare ciò che accade senza sottomettersi al fato.

Benedetta Giovannetti

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