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Ambiente & Società

Cybercriminalità e frodi coinvolgono i consumi online

È il periodo più “caldo” dell’anno, tra compere dell’ultimo minuto, offerte imperdibili e codici sconto personalizzati

Cybercriminalità e frodi coinvolgono i consumi. È partito il countdown per le festività natalizie trascinando con sé la corsa al regalo perfetto, sia nei negozi fisici che, sempre più spesso, anche online. Non sono molte le persone che vivono con serenità la possibilità di acquistare in rete, non avendo piena fiducia nei sistemi informatici e temendo le conseguenze quando si forniscono i propri dati bancari e personali. Come scegliere tra le opportunità della rete, evitando di incappare in truffe o cybercriminali e svolgendo con serenità le proprie transazioni? Ecco qualche consiglio dagli esperti di Isendu. «Secondo una ricerca svolta da CPP Italia, chi non è solito acquistare prodotti o servizi online non lo fa perché prova disagio nell’eseguire transazioni su Internet e teme le frodi della rete: il 56% non è convinto di cedere i propri dati, mentre solo il 20% si definisce tranquillo nell’eseguire pagamenti con carta online». Emerge una duplice problematica: da un lato il timore dei consumatori diffidenti agli acquisti in rete; dall’altro la poca informazione su un tema molto importante come la cybersicurezza. Interviene in questo senso isendu (https://isendu.it/), startup di logistica italiana, che ha preparato un elenco di sette consigli per gli utenti che si apprestano ad effettuare i propri ordini in rete, perché siano consapevoli dei rischi, delle tutele e delle modalità di controllo e prevenzione delle truffe. 

Consigli per evitare frodi

Fare attenzione al protocollo “https”, controllando che l’url che compare tra i risultati della ricerca sia: “https://”. Questo dà la garanzia che il sito sta usando un sistema di sicurezza supplementare che cripta tutte le informazioni che l’utente inserisce nel sito. Si può anche fare una prova, verificando che in alto a sinistra, nell’url del sito, compaia un lucchetto chiuso. Occhio alle recensioni: l’esperienza dei clienti precedenti è un ottimo metodo per distinguere tra un negozio affidabile e un fake. Controllare il prezzo (se è troppo conveniente è probabile che si tratti di una frode) e le modalità di pagamento consentite: i metodi più sicuri sono il bonifico bancario, le carte di credito o debito, la prepagata. Non dimenticarsi di controllare i dati del negozio: i siti sicuri non possono omettere nel footer, cioè nella barra in fondo alla pagina, la denominazione sociale, i contatti, la sede legale e un indirizzo fisico. Leggere sempre le shipping e return policy, vale a dire le politiche di spedizione e reso, per evitare intoppi e delusioni e avere l’impressione di essersi interfacciati con una realtà “customer-oriented”, attenta alle necessità dell’utente. Attenzione al pacco: il processo di reso parte dell’utente, che dovrà fare attenzione a conservare il pacco integro per poterlo poi utilizzare per la restituzione del prodotto. È utile scegliere una piattaforma che consente il reso tramite locker o punti di ritiro più facilmente raggiungibili.

Francesco Fravolini

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