Il tempo che dedichiamo al riposo ci garantisce numerosi benefici
Un terzo della nostra vita viene impiegata nel sonno. Quando dormiamo il nostro organismo va in contro a processi importanti e fondamentali per il benessere psicofisico. La mente cosciente si “spegne” ed emerge l’inconscio, sede delle emozioni, delle pulsioni e degli istinti, saldamente tenute a bada durante lo stato di veglia dalla mente razionale. I nostri freni inibitori dunque vanno a riposo e le angosce, i desideri, le paure prendono corpo nei sogni permettendo così al cervello di elaborarli. A seguito dell’addormentamento, a livello fisico, il nostro corpo va incontro al rilassamento muscolare, la pressione sanguigna e cardiaca diminuiscono e la temperatura corporea scende di circa un grado. Dal punto di vista mentale abbiamo il consolidamento della memoria con “archiviazione” in essa di tutto ciò che c’è accaduto e abbiamo appreso durante il giorno. Durante il sonno profondo la mente continua comunque a lavorare e rielaborare gli elementi della nostra vita, mettendo ordine in essi, guidandoci nella presa di decisioni e nell’interpretazione delle situazioni che viviamo, regalandoci a volte, al risveglio, una piacevole sensazione di aver inteso ciò che la notte prima non riuscivamo a comprendere, da qui il detto “la notte porta consiglio”. Quando siamo tra le braccia di Morfeo avviene per giunta l’inibizione del cortisolo, l’ormone dello stress; la produzione dell’ormone della crescita GH, importante non solo per i giovani ma anche per gli adulti perché serve a stimolare la lipolisi; in ultimo anche la produzione degli anticorpi, che risulta intensa soprattutto mentre dormiamo.
Glenda Oddi