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Premio Campiello 2020: vince Remo Rapino

Con il libro “Vita morte e miracoli di Bonfiglio Liborio” Remo Rapino si aggiudica la 58esima edizione del Premio Campiello 2020 per la prima volta in Piazza San Marco a Venezia

Anche quest’anno, nonostante l’emergenza sanitaria da coronavirus, si è svolta la cerimonia di assegnazione del Premio Campiello. Vincitore della 58esima edizione del concorso di narrativa contemporanea è Remo Rapino con il libro “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio”.
La premiazione per l’assegnazione del riconoscimento letterario è avvenuta il 5 settembre scorso nella splendida cornice di Piazza San Marco a Venezia, vetrina della manifestazione di quest’anno.
La scelta della nuova location è stata dettata dalla necessità di garantire il giusto distanziamento a causa dalla pandemia, requisito che il Gran Teatro La Fenice non permetteva di rispettare.
Dunque, dopo aver già fatto da scenario alla mostra del cinema, Venezia ha deciso di ospitare un altro importante evento culturale.
La manifestazione di quest’anno, in una versione certamente atipica, è stata condotta dalla giornalista Cristina Parodi ed è andata in onda su Rai Cultura.
L’apertura dedicata al ricordo di Philippe Daverio, storico componente della giuria di letterati recentemente scomparso, è già stata un momento significativo.
Grandi festeggiamenti per il vincitore Remo Rapino che si è aggiudicato il premio con 92 voti a favore su 264 pervenuti alla Giuria popolare dei lettori anonimi.
Circa 1400 i partecipanti all’evento tra case editrici, personaggi del mondo culturale e rappresentanti dell’imprenditoria.
In Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio, lo scrittore abruzzese, docente di filosofia al suo esordio nel mondo letterario, narra le vicende di Liborio, protagonista del romanzo, orfano nato nel 1926 che dal Sud giunge nel Nord d’Italia.
Protagonisti dell’evento letterario anche gli altri quattro finalisti. Ad aggiudicarsi il secondo posto Sandro Frizziero con “Sommersione” grazie a 58 voti; al terzo posto Ade Zeno con “L’incanto del pesce luna” per 44 voti. Con 39 voti il quarto posto viene raggiunto da Francesco Guccini con “Trallummescuro. Ballata per un paese al tramonto”. Si chiude la cinquina con il quinto posto assegnato a Patrizia Cavalli con “Con passi giapponesi” per 31 voti.
Le presentazioni dei finalisti e dei rispettivi romanzi è stata intervallata da altre premiazioni. La Giuria presieduta dal giornalista Paolo Mieli ha infatti assegnato anche altri riconoscimenti.

Il Premio Campiello Opera Prima è stato consegnato all’autrice esordiente Veronica Galletta mentre il premio alla carriera ad Alessandro Baricco, ospite d’onore della serata.

Designata infine come vincitrice del Premio Campiello Giovani Michela Panichi con Meduse.

Manuela Margilio

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