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In evidenza Viaggio nell'Italia della memoria

Borghetto, il villaggio dei Mulini

Il nome di questo borgo può trarre in inganno, in quanto non riguarda la sua estensione. “Borghetto”, infatti, è un toponimo di origine longobarda che significa “insediamento fortificato”, il  primo nome con il quale fu conosciuto.
Quest’insediamento ha le sue origini nel IX secolo a.C., in quanto delle sepolture risalenti all’età del Ferro sottolineano un insediamento umano della zona. Vengono trovati anche monili etruschi, una necropoli dei Galli, sepolture romane e indizi che ne fanno capire l’evoluzione attraverso i secoli fino al 1145, quando viene nominato per la prima volta in una bolla pontificia e se ne inizia ad avere traccia chiaramente.
Attualmente, una delle attrattive del borgo è il cicloturismo, visto che c’è una pista ciclabile lungo gli argini del Mincio collega Peschiera del Garda con Mantova e passa per Borghetto, ma anche passeggiate a piedi, a cavallo, pesca, nuoto e canottaggio. Tutto quello che riguarda il camminare o l’acqua, a Borghetto, è un punto d’incontro tra i turisti e la comunità del luogo.
Interessante è anche il panorama della valle del Mincio dal castello Scaligero e il Parco Giardino Sigurtà che si estende per circa 50 ettari sul retro di Villa Maffei, ricco di prati, boschi, laghetti e un ricco paesaggio botanico. Senza contare la vicinanza del borgo a due città come Mantova e Verona e al lago di Garda.
Come suggerisce il nome, Borghetto è un vero e proprio insediamento per rilassarsi e poter raggiungere zone di notevole interesse in tutta la zona.

Domenico Attianese

Foto: Wikipedia

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