Un nuovo Open Space per attività gratis di sostegno allo studio

La location in uno splendido complesso nel cuore dell’Umbria

E’ del 20 giugno la notizia diffusa in rete che riguarda un nuovo Open Space intitolato “La città dei ragazzi”. Di cosa si tratta? Di un nuovo centro polifunzionale di aiuto allo studio. Andando sulla pagina facebook Portofranco Umbria ODV si apprende che questa “città dei ragazzi” è frutto dell’impegno messo in campo da Portofranco Umbria. L’intento dichiarato è quello di creare uno spazio per accogliere chiunque abbia bisogno di un sostegno allo studio, con lezioni frontali totalmente gratuite. Per riuscire nell’intento ed offrire spazi adeguati nasce il progetto “Open Space” che ha alla base l’utilizzo e la riqualificazione di ampi spazi inutilizzati da anni. Si tratta di una location collocata in Umbria all’interno di uno splendido complesso nel cuore della città di Perugia. 

Quali attività verranno svolte in questa nuova area? Citando testualmente “verranno realizzate non solo attività di recupero e approfondimento formativo, ma anche incontri, laboratori teatrali concerti” sì da diventare un cuore pulsante a sfondo culturale per la città. Approfondendo ancora per capire chi si cela dietro questo interessante progetto, si scopre che il “motore” di tutto è un docente di matematica e fisica di un liceo scientifico perugino, attualmente in pensione. Il parallelo ruolo è quello di Presidente del Centro di aiuto allo studio “Portofranco Umbria” rivolto agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori. 

Portofranco Umbria è una realtà che ha ormai alle spalle oltre quindici anni di attività grazie alle intuizioni avute da un team di insegnanti che, dinnanzi al problema degli insuccessi scolastici, decidono di scendere in campo attivamente. La partenza è inaugurata con ragazzi in difficoltà nell’approccio allo studio; viene quindi prospettato un affiancamento “personale” allo studio del pomeriggio. L’apporto di ben trenta volontari, tra docenti in attività e in pensione, tra professionisti e studenti universitari ha poi fatto la differenza. Si è così reso possibile un supporto concreto nel recupero dei debiti formativi e delle conoscenze disciplinari. Un progetto che quindi merita di essere sostenuto per più di un motivo. Per chi fosse intenzionato a sostenere economicamente il progetto qui si trova il link utile per procedere con una donazione a sostegno dell’iniziativa assolutamente encomiabile.

       Di Maria Teresa Biscarini

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