Ammissione all’esame di maturità 2023: come funziona

 il 21 giugno 2023 si parte con l’esame di maturità: come funziona l’ammissione

Il giorno per l’esame di maturità è ormai sempre più vicino. Il 21 giugno 2023 per gli oltre 530mila studenti delle scuole superiori si apriranno le porte della prova finale di quel percorso che li ha accompagnati per 5 anni. Vediamo quali sono i criteri per essere ammessi e in cosa consistono i crediti scolastici.

Per l’accesso alla prova d’esame occorre possedere almeno un punteggio pari a 22. Il massimo che viene riconosciuto allo studente è invece 40. Con la prova d’esame lo studente può giocarsi altri 60 punti per totalizzare un risultato finale al massimo di 100 punti.

Ai fini della promozione sono sufficienti 60 punti.

Ciò che è importante sapere è che il voto finale della maturità viene calcolato sommando il credito scolastico acquisito con i voti attribuiti in base all’andamento delle prove d’esame.

Le prove scritte sono a carattere nazionale e a queste segue un colloquio orale con la commissione d’esame. Si parte con la prova di italiano nel primo giorno cui segue l’altra prova disciplinare specifica in base all’indirizzo scolastico prescelto.

Cerchiamo di capire come funziona il meccanismo dei crediti scolastici che determina l’ammissione alla prova d’esame.

Si parte da un credito scolastico che si determina in base ai risultati delle prestazioni dello studente nel corso degli ultimi tre anni delle superiori. Esso vale un massimo di 40 punti.

Con la prima prova scritta si può ottenere un massimo di 20 punti; con la seconda altri 20 mentre gli ultimi 20 dipendono dall’andamento del colloquio con la commissione.

I 40 punti che costituiscono il credito scolastico vengono assegnati durante lo svolgimento dello scrutinio finale dai docenti appartenenti al consiglio di classe. Si tiene conto della media dei voti conseguiti nel corso dell’anno scolastico che più alti sono più consentono di ottenere maggiori crediti.

I crediti del terzo anno sono al massimo 12; quelli del quarto anno 13 e quelli dell’ultimo anno 15.

Gli insegnanti per il calcolo del credito dovranno avvalersi di una specifica tabella di conversione della media dei voti in credito scolastico.

La commissione d’esame, che da quest’anno torna ad essere mista, infine, potrà decidere anche di assegnare 5 punti bonus e la Lode ai più meritevoli.

Ricordiamo che la valutazione sul comportamento dello studente concorre alla determinazione del credito scolastico.

È importante essere a conoscenza di questi meccanismi poiché il voto della maturità ha la sua importanza per chi voglia accedere ad università straniere oppure ai fini della ricerca di un posto di lavoro.

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