10 OTTIMI MOTIVI PER LEGGERE

L’inverno è arrivato, le giornate sono fredde e, ora più che mai, ci ritroviamo a passare molto tempo all’interno delle nostre case. A volte la noia, la solitudine e i pensieri prendono il sopravvento su di noi e non riusciamo più a ritrovare la nostra serenità e il nostro equilibrio personale.

Ma oggi, con questo articolo, vorrei fornirvi il mio personale rimedio, forse da molti sottovalutato, che, però, ritengo di vitale importanza: la lettura.

Vi elencherò di seguito dieci ottimi motivi per prendere dallo scaffale quel libro che vi osserva impolverato, o quello abbandonato sul comodino, o ancora quello che il vostro amico vi ha prestato anni fa, ma che avete sempre guardato con diffidenza.

  1. Qualsiasi cosa stiamo vivendo, c’è qualcuno che l’ha già vissuta prima di noi e che, probabilmente, ci ha scritto sopra un libro, un racconto o una poesia: i libri sono gli alleati della vita.
  2. Leggere insegna ad ascoltare gli altri, aiuta a fare silenzio dentro di noi, a spegnere i pensieri e lasciare che la voce di uno scrittore o scrittrice ci racconti la sua storia.
  3. In un’era tecnologica come la nostra, in cui gli occhi sono continuamente stimolati da schermi e luci blu, leggere permette di distogliere il cervello da quegli impulsi dannosi e farlo concentrare, invece, sull’inchiostro, sulle pagine ruvide e sul profumo della carta.
  4. Leggere sviluppa la nostra empatia e sensibilità, entrare nelle menti dei personaggi dei libri ci permette di comprendere meglio gli altri.
  5. Leggere arricchisce il nostro lessico e la conoscenza della grammatica.
  6. I libri sono un’ottima compagnia, amici leali sempre pronti al bisogno.
  7. Leggere aiuta ad addormentarsi meglio e avere un sonno sereno.
  8. I libri permettono di viaggiare, anche in un momento come questo in cui non è possibile farlo fisicamente.
  9. Attraverso la lettura, in particolare dei classici, possiamo metterci in relazione e dialogare con i grandi del passato.

Infine, ecco, con le parole del grande Umberto Eco, il motivo che ritengo più importante:

  1. Chi non legge, a settant’anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto cinquemila anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’Infinito…perché la lettura è un’immortalità all’indietro.

Letizia Lombardi

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