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Ambiente & Società

A Napoli nasce la seconda Casa del Sorriso

È stata inaugurata dalla Fondazione CESVI per prevenire e contrastare povertà educativa e trascuratezza 

A Napoli nasce la seconda Casa del Sorriso. È stata inaugurata dalla Fondazione Cesvi per prevenire povertà educativa e trascuratezza, fornendo accoglienza, protezione e percorsi specifici per minori e famiglie. La Campania è la regione italiana in cui essere bambini è più rischioso. A rilevare questa preoccupante situazione è l’Indice regionale sul maltrattamento all’infanzia in Italia curato da Cesvi. «Occupa la 20° e ultima posizione – si legge nel Documento – sia per quanto riguarda i fattori di rischio, sia per la disponibilità di servizi di prevenzione e cura. La precedono Puglia (17°), Calabria (18°) e Sicilia (19°), mentre le Regioni più virtuose sono, nell’ordine, Emilia-Romagna, Trentino Alto Adige, Veneto». 

Obiettivo di Cesvi

In Italia Cesvi ha già aperto una Casa del Sorriso a Bari, nell’ambito del Programma che coinvolge vari Paesi del mondo e nei prossimi mesi inaugurerà la terza struttura a Siracusa. Attraverso il programma Casa del Sorriso in Italia lo scorso anno sono stati sostenuti più di 2.470 beneficiari di cui 1.660 bambini. La Casa del sorriso di Napoli è nel quartiere San Pietro a Patierno. Accoglie minori e famiglie vulnerabili della zona, dove si sommano fattori di rischio come la disoccupazione, le gravidanze precoci al 14,9%, l’alto tasso di dispersione scolastica. Nello spazio multifunzionale, gestito da Cesvi con la Cooperativa sociale il Grillo Parlante, sono promosse attività di sostegno psicologico, ascolto e orientamento, di supporto alla genitorialità, laboratori sportivi, psicomotori, artistico-espressivi, proposte educative e percorsi personalizzati per sviluppare e potenziare le proprie risorse.

Francesco Fravolini

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