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Salute&Sport

Sport, Bruno Danovaro torna a combattere

Il campione parteciperà alla lotta svizzera il 28 aprile 2024 a Vienna, in Austria. La lotta svizzera è anche praticata in Sud Tirolo, Baviera, Germania perché è un combattimento tradizionale

Bruno Danovaro è nuovamente protagonista e parteciperà alla lotta svizzera il 28 aprile 2024 a Vienna, in Austria. Il campione mondiale, proprio in questi giorni, si è sottoposto a tutti i test medici superandoli senza problemi; questo primo check gli consente di tornare a combattere. Ricordiamo che i test medici sono stati condotti dal Dott. Michele Bianchi, dal 2010 Primario Responsabile del Dipartimento di Cardiologia dell’Istituto Clinico Città Studi di Milano (ICCS). Dal 2017 è anche il Direttore Sanitario del poliambulatorio Trust Medical di Milano. Risulta anche consulente cardiologo per diverse Strutture milanesi per la medicina del Lavoro e dello sport. Il Dott. Michele Bianchi da anni è il capo dello staff medico del campione Bruno Danovaro. Non solo. Sulle prestazioni atletiche si sono già espressi anche il prof. Antonio Dal Monte, già Direttore Scientifico dell’Istituto di Scienza dello Sport del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (C.O.N.I.) e Capo del Dipartimento di Fisiologia e Biomeccanica dello stesso Istituto e Piero Volpi, già medico sociale dell’Inter nel quinquennio 1995-2000 e nuovamente dalla stagione 2014-2015. 

La lotta svizzera

Si chiama anche «Schwingen» ed è una forma di combattimento a due praticata da uomini e, di recente anche da donne, su un’area all’aperto e ricoperta di segatura. Si tratta di un combattimento violento e coinvolgente, ovviamente a livello sportivo. L’obiettivo è quello di sbilanciare la controparte fino a farla cadere al suolo. È utile ricordare che la lotta svizzera è anche praticata in Sud Tirolo, Baviera, Germania perché rientra nella tradizione folkloristica del Paese. Conviene ricordare che la lotta svizzera è l’unica specialità sportiva che manca all’appello del generoso palmares del campione mondiale, il quale non si è fatto mancare nulla durante la sua carriera sportiva. Bruno Danovaro è sempre stato un atleta curioso poiché la sua passione è quella di conoscere e praticare ogni specifico combattimento. 

Perché solo ora torna a combattere? 

Bruno Danovaro è stato vittima di numerosi incidenti dovuti alla sua anima nobile che lo porta a difendere le persone più deboli. Facciamo un passo indietro per citare alcuni episodi. Il campione interviene in diverse situazioni nei parchi di Milano, sua città di origine e di residenza, per salvare donne in situazioni a rischio (tutto documentato nell’archivio della Polizia di Milano). Non solo. A settembre 2023 il campione del mondo pro arti marziali, durante una preparazione per il mondiale a Roma, è stato aggredito da un grosso cane. Bruno Danovaro è riuscito a bloccare l’animale dopo vari morsi ed è stato portato in ambulanza al pronto soccorso, dove gli hanno applicato 53 punti di sutura, antitetanica, flebo per registrare, antibiotico. A distanza ravvicinata è intervenuto per aiutare due coppie di anziani, aggredite pare dalla stessa baby gang a Milano. La prontezza di Bruno Danovaro si è mostrata provvidenziale a seguito delle aggressioni avvenute all’interno del Parco Nord, il grande polmone verde tra Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Bresso e Milano. Dopo queste disavventure il campione del mondo è nuovamente in forma atletica per partecipare alla lotta svizzera. Tutti i suoi follower sono in attesa del combattimento per vedere se Bruno Danovaro riesce ancora una volta a vincere. In bocca al lupo!

Francesco Fravolini

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