Image default
Arte & Cultura In evidenza

Il Museo Carlo Bilotti festeggia 15 anni di apertura.

Nel cuore di Villa borghese, presso l’Aranciera, il 24 giugno, Roma Capitale celebra i 15 anni del Museo Carlo Bilotti con un ricco programma di iniziative culturali.

Un’intera giornata dedicata alla celebrazione dei primi 15 anni di apertura con iniziative culturali e di intrattenimento fra cui: proiezioni di filmati, video originali, esposizione di nuove opere e un concerto; è questo il programma messo in campo da Roma Capitale per i festeggiamenti dedicati al Museo Carlo Bilotti presso l’Aranciera di Villa Borghese in Via Fiorello La Guardia.Il Museo, aperto il 10 maggio del 2006 dopo l’offerta alla collettività di una parte importante della collezione privata dell’imprenditore italoamericano Giacomo Bilotti e che comprende opere di Giorgio De Chirico, dipinti di Gino Severini, Andy Warhol, Larry Rivers e una scultura di Giacomo Manzù, fa parte del sistema Musei di Roma Capitale e, nella giornata del 24 giugno, sarà protagonista di un ricco programma pensato per offrire al pubblico romano e non solo, l’opportunità di ripercorrere la storia di questo Museo, nato l’ambizione di contribuire significativamente ad arricchire il panorama dell’Arte contemporanea a Roma.

La giornata di celebrazioni è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zétema Progetto Cultura.

Dalle 13.00 alle 19.00 i visitatori potranno rivivere le emozioni attraverso i filmati dell’Archivio fotografico dell’Ufficio Stampa di Roma Capitale.
Non solo, ulteriori contributi visivi sarà offerti dalla prima visione del video “Cento di questo mostre” ideato da Ilma Reho ed Ileana Pansino e realizzato da Emanuela Di Vivona, che intende riassumere l’attività espositiva del Museo; così come il video Musica Metafisica: dall’inizio del Novecento agli Anni Ventio con musiche di Savinio nell’esecuzione del pianista Antonio Ballista offerto dall’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo.

Per la prima volta saranno visibili al pubblico, in uno spazio dedicato appena allestito, le opere di Marion Greenstone (donazione Cora Hahn), i disegni di Antonietta Raphaël (donazione Giulia Mafai) e il dipinto dechirichiano Regate storiche a Venezia nella sua cornice originale (donazione Fondazione Giorgio e Isa de Chirico). Una riscoperta saranno invece i due sedili di Consagra (donazione Vincenzo, Edvige, Roberto Bilotti), appena riallestiti nei foyer progettati dall’arch. Monica Zelinotti.

Nel pomeriggio, poi, alle 16.00 e alle 17.00, sulla scenografica terrazza del Museo, i visitatori potranno assistere all’esecuzione del Trio per archi n. 2 in la minore di Lorenzo Perosi nell’interpretazione della Roma Tre Orchestra Ensamble (Maria Teresa De Sanio, violino; Lorenzo Rundo, viola; Angelo Maria Santisi, violoncello).

Durante la giornata, sarà anche visitabile la mostra in corso “Arte e Natura. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea”, un percorso, nell’ambito di Back to Nature 2021, sul tema del rapporto tra l’arte e la natura attraverso l’esposizione di opere della collezione della Sovrintendenza Capitolina dal primo Novecento ai giorni nostri.

il programma

Il Museo Carlo Bilotti, il cui nucleo principale comprende 18 opere di Giorgio De Chirico, grazie ad un sapiente lavoro di acquisizioni (17 negli ultimi anni) e ad un denso programma di attività fra cui 100 mostre temporanee ospitate,  291 eventi, 111 concerti, senza contare l’intensa attività didattica (circa 600 tra video, visite guidate, laboratori didattici e attività per le scuole, anche in modalità virtuale), le riprese cinematografiche, televisive e radiofoniche, le partecipazioni a manifestazioni a carattere nazionale e internazionale, ha quintuplicato le presenze rispetto agli anni d’esordio arrivando a ben 400.000 visitatori, si configura quale centro propulsivo e coinvolgente della cultura legata all’arte contemporanea; un Museo recente che, pure, è riuscito a conquistarsi un posto privilegiato nel cuore dei cittadini romani così come dei tanti turisti attenti all’offerta culturale capitolina.

Un luogo tutto da scoprire, inserito in un contesto storico-architettonico-ambientale e culturale, quello del complesso di Villa Borghese, irrinunciabile tappa alla scoperta delle tante gemme che costituiscono la ricchezza unica di Roma.


Altri articoli