Image default
Ambiente & Società In evidenza

RINATO, il ritorno alla vita di Lazzaro

Boom di prenotazioni per il nuovo libro di Eleonora Giovannini

Non è ancora uscito, ma sono già moltissime le richieste di acquisto per RINATO, l’ultimo libro della scrittrice Eleonora Giovannini che racconta la struggente storia della vita del cane Lazzaro.

Trovato in fin di vita da Alfia e Angelo Scuderi, è stato accolto con infinito amore nel loro rifugio per cani abbandonati: “L’oasi del Randagio”, all’interno del parco dell’Etna.

Gettato da un ponte, dopo un lancio di circa sei metri, Lazzaro è stato, infatti, ritrovato in un dirupo, dolorante e infilato in un sacco con le zampe completamente legate … prossimo alla morte.

A salvarlo da una fine certa sono state, dunque, proprio le costanti cure dei proprietari del rifugio, angeli custodi della sua “rinascita”, che hanno costruito per lui anche un apposito carrellino per permettergli di tornare a camminare, regalandogli la possibilità di riuscire a vedere nuovamente «il mondo dall’alto» e riscoprire il senso della parola “vivere”.

Una storia commovente, in grado di toccare le corde più intime dell’animo umano, sublimata dalla penna di Eleonora Giovannini (prima ad avergli dedicato un articolo proprio su Full d’Assi).

Sarà, forse, per l’enorme empatia che spesso si genera tra essere umano e animali, o per lo sguardo perso, spaventato e infinitamente dolce del “lupetto” che ha commosso tutto il web, che il libro, ancor prima della sua uscita, sta già riscontrando un enorme successo.

Edito da R&A Edizioni, sarà presto distribuito a livello nazionale nelle librerie e su Amazon, o sarà possibile acquistarlo, al costo di copertina di venti euro, anche al seguente link: https://www.ermes-agency.it/product-page/rinato-il-ritorno-alla-vita-di-lazzaro

Una parte dei proventi legati alla vendita del libro saranno devoluti proprio all’Oasi del Randagio di Montargano di Mascali (Catania), dove Lazzaro continuerà a vivere, insieme ad altri amici “trovatelli”, la sua esistenza, a dispetto di chi, con malvagità e sterminata cattiveria, ha cercato di strappargliela per sempre.

Ambra Belloni

Altri articoli