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POLENTA PRONTA A PANETTO…come usarla?

 Quest’anno, purtroppo, la stagione invernale sembra non finire mai e viene quasi voglia di cucinare ancora qualcosa di caldo e confortante…

Ecco un’idea che fa al caso nostro, una polenta, ma non quella che richiede le quaranta minuti di postazione fissa davanti al fornello a mescolare, non si tratta nemmeno di quella precotta che riduce di molto i tempi di cottura ed è comunque altrettanto buona.

Per tanto tempo vedevo sui scaffali del supermercato quei panetti di polenta pronta sottovuoto e a dire il vero poco invitanti! Poi, ho scoperto che, abbinandoci la fantasia si potevano rivelare molto pratici e adatti a tante preparazioni. Certo che, lo stesso panetto lo possiamo fare noi stessi, cucinando una polenta “tosta”, rovesciandola in un contenitore di cui prenderà la forma raffreddandosi. O utilizzando un’avanzo di polenta fatta il giorno prima. Ma vogliamo mettere la praticità di un panetto già pronto?

Trattandosi di una polenta cotta, per di più già leggermente salata, una volta aperta la confezione, volendo, la si può usare subito, tagliandola a fette, riscaldandola in padella per poi versare sopra il condimento o il sugo preparato a parte. Ma a questo punto, perché non arrostirle, invece di semplicemente riscaldarle? Senz’altro più accattivante come base le fette di polenta con la loro crosticina croccante, accostate ad un condimento umido!

La polenta, sia quella più fluida che quella più “solida”, essendo una pietanza di gusto neutro, si abbina a tantissimi sughi, meglio se con pezzetti, a base di carne, di pesce (l’immancabile baccalà!), formaggi come fontina, taleggio o gorgonzola, a funghi porcini, ecc…

Per il piatto di oggi, ho usato un sugo di salsiccia mista a carne di manzo macinata e abbondante cipolla.

Dal panetto di polenta, si ricavano sedici fette, di circa 1,5 cm di spessore. Meglio disporle per qualche minuto su un foglio di carta assorbente in modo da togliere loro un pò di umidità. Poi si prende una piastra rigata, una griglia o una padella antiaderente, appena unta di olio extravergine d’oliva e quando è ben calda si mettono le fette ad abbrustolire. Nonostante queste premure, le fette di polenta hanno il brutto vizio di attaccarsi al tegame! Esiste anche un altro modo: arrostirle (senza esagerare!) usando il grill del nostro forno, il che ci permette, vista la capienza, di tagliare l’intero panetto a fette e tostarle tutte anche perchè la confezione di polenta di solito è di un chilo ed è da consumare entro due giorni dall’apertura.

Quindi, le opzioni sono diverse: se non si consuma tutto la prima volta, si possono lasciare delle fette avanzate di polenta condita per il giorno dopo o lasciarle senza condimento oppure provare ad usarle il giorno dopo in una forma nuova, stuzzicante, ricavandone dei cubetti da far saltare in padella con un mix di erbe aromatiche. Anzi, perché non proporla così per un’aperitivo o in un’antipasto: scommettiamo che sarà scelto come primo…bocconcino!

Maria Cristina

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