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Passeggiare in un museo online: da oggi si può

Siamo in un situazione dove qualsiasi consiglio sui modi per passare del tempo in casa è ben accetto. Proprio per questo è necessario ringraziare la genialità di qualcuno, che ha reso possibile l’impossibile. Attraverso le misure precauzionali indette a livello governativo, i musei sono stati chiusi. Una normativa necessaria per prevenire un contagio ormai dilagante, ma la notizia non è questa anche perchè arrivati ad oggi, credo che più o meno tutti siamo ben consapevoli della portata del Coronavirus. La vera novità, invece, riguarda qualcosa di classico ma allo stesso tempo digitale, che sa di domenica ma che possiamo fare in qualsiasi momento della giornata: ovvero visitare un museo direttamente dal divano di casa propria. E ad oggi tutto questo è realizzabile virtualmente. La tecnologia infatti permette a chiunque voglia di passeggiare all’interno di un museo in sicurezza e nel rispetto della quarantena.

Proprio per questo molti musei nazionali e non solo, e probabilmente ancor prima che scoppiasse la pandemia, hanno intrapreso questa opzione del tutto virtuale. Non mancano naturalmente quelli nostrani a partire dalla Pinacoteca di Brera di Milano, proseguendo verso la Galleria degli Uffizi di Firenze, i Musei Vaticani, il Musei Capitolini, i Mercati di Traiano, i Musei dei Fori Imperiali, il Museo dell’Ara Pacis e i Siti archeologici dell’Aventino di Roma. I link si trovano su tutte le rispettive pagine dei musei.

Ovviamente non fanno eccezione nemmeno quelli all’estero, come il Museo Archeologico di Atene, il Prado di Madrid, il Louvre di Parigi, il British Museum di Londra, il Metropolitan Museum di New York, l’ Hermitage di San Pietroburgo e la Nation Gallery of Art di Washington. Anche per questi siti vale lo stesso discorso di quelli italiani, i link sono tutti rintracciabili nelle pagine corrispondenti.

Giulia Baldini

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