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Lavoro & Economia

‘Novel food’, il futuro della nutrizione

Promuovere un impianto di consulenza e design per il segmento del mondo dell’impresa, impegnato nella sfida verso la transizione ecologica 

Dopo due anni di ricerca il Team R&D di SuperNaturale, azienda nata nel 2021 e già attiva nell’importazione, distribuzione e produzione di prodotti ‘novel’ orientati alla sostenibilità e la rigenerazione, promuove un impianto di consulenza e design per il segmento del mondo dell’impresa, impegnato nella sfida verso la transizione ecologica. Si comincia dall’agrifood. È un settore che impiega oltre 400.000 addetti ed è responsabile del 7% di emissioni nazionali di gas serra. ‘Rendere desiderabili consumi inevitabili’ è la missione di SuperNaturale. Come iniziare questa rivoluzione green? Tutto comincia con i cambiamenti nelle abitudini dei consumi, a seguire l’alimentare, il determinato supporto alle imprese a comunicare con trasparenza e creatività i propri prodotti. Non possiamo dimenticare di guidare le imprese nella conduzione operativa del business, secondo principi di circolarità produttiva e maturità tecnologica nella gestione di materie prime e rifiuti. 

Il ruolo dei ‘Novel Food’

SuperNaturale considera come i migliori ‘ambasciatori del cambiamento’ e studia con i suoi partner – aziende, operatori Ho.re.ca., produttori – come introdurli nelle nostre abitudini quotidiane. C’era un tempo in cui le patate furono ‘novel food’ così come i pomodori, il mais e persino il peperoncino. Oggi parliamo di alghe, le grandi rigeneratrici del mare con i loro vitali servizi ecosistemici. Di fonti proteiche alternative e grilli ‘made in italy’; di specie aliene spinte lontano dal proprio habitat a causa dell’innalzamento delle temperature degli oceani. Parliamo di diete Plant-based e ‘Planetariane’, di ortaggi coltivati in specchi d’acqua salini, di agricoltura su altri pianeti.

Francesco Fravolini

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