Image default
Ambiente & Società

Nei primi tre mesi dell’anno aumentano dell’8% i casi di violenza di genere femminili

Nei primi tre mesi dell’anno 74 omicidi con 26 vittime donne, di cui 25 in ambito familiare/affettivo

Aumentano, secondo i dati forniti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, i casi di “violenza di genere femminile” compiuti nel periodo 1 gennaio/3 aprile 2022 dell’8% rispetto al medesimo periodo del 2021. Il report – che offre una panoramica degli omicidi volontari consumati e nello specifico di quelli con vittime donne nel triennio 2019/2021 e nel periodo 1 gennaio/3 aprile 2022 – evidenzia come, relativamente al periodo 1 gennaio/ 3 aprile 2022, siano stati registrati 74 omicidi, con 26 vittime “donne”, di cui 25 uccise in ambito
familiare/affettivo; di queste, 15 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner (nel 2022 le vittime di omicidio volontario commesso dal partner/ex partner sono solo di genere femminile). Analizzando gli omicidi del periodo sopra indicato rispetto a quello analogo dello scorso anno si nota un incremento pari al +21% nell’andamento generale degli eventi (da 61 a 74), con un aumento di +8% anche del numero delle vittime di genere femminile, che da 24 passano a 26. Un incremento si registra anche per i delitti commessi in ambito familiare/affettivo (+6%), che passano da 36 a 38, nonché per le relative vittime di genere femminile, che da 21 diventano 25 (+19%). Rispetto allo stesso periodo del 2021, risulta in flessione (-12%) il numero di omicidi commessi dal partner o ex partner, che da 17 scendono a 15, mentre resta invariato quello delle relative vittime donne, che per entrambi i periodi risultano 15. Infine, nel periodo 28 marzo/ 3 aprile 2022 risultano 5 omicidi, 2 dei quali, avvenuti in ambito familiare affettivo, hanno avuto quale vittima una donna. Di queste, una risulta uccisa per mano del partner. Questi i dati del report del Ministero dell’Interno. C’è ancora molto da fare per intervenire sulla violenza di genere e nello specifico di quella nell’ambito familiare ma un aiuto concreto arriva dal numero verde gratuito 1522, un servizio che accoglie le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenze e stalking,  un progetto a sostegno delle donne vittime di violenza che offre un servizio di “call center”, mediante il numero telefonico. Gli operatori forniscono alle vittime, assicurando loro l’anonimato, un sostegno psicologico e giuridico, nonché l’indicazione di strutture pubbliche e private presenti sul territorio a cui rivolgersi. Il servizio multilingue, attivo 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, dà una prima risposta immediata alle vittime e contribuisce all’emersione delle richieste di aiuto favorite dalla garanzia dell’anonimato.

www.1522.eu

Amalia Barbara Di Bartolo

Altri articoli