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Arte & Cultura

Le streghe di Montevarchi due casi interessanti

Anche Montevarchi, cittadina della provincia fiorentina ha avuto nel 600, la sua storia di streghe e inquisitori, grazie anche alla presenza di un vicario del santo uffizio nel territorio. 

Il vicario, tale Francesco Giusti, fu particolarmente zelante nel contrastare ogni forma di eresia, tanto che le sue azioni oltre a vigilare sul clero e fedeli di occupavano anche di comportamenti sociali, feste e cerimonie. 

Nel 1669 il vicario si accanì contro un venditore ambulante accusato di vendere oggetti sacri senza licenza dell’inquisitore. 

L’ambulante fu arrestato e la sua merce posta sotto sequestro. 

Ma è con i casi di due donne, Maddalena e Antonia che si capisce meglio lo spirito inquisitore dell’epoca. 

La prima Maddalena de Montevarchi a 39 anni nel 1638 fu accusata di stregoneria ed in particolare di offrire servizi magici di incantesimi amorosi e rimedi per guarire dalle malattie.

La prova era un foglietto protettivo di due pagine con parole incantate che Maddalena aveva distribuito ai suoi clienti per la protezione ed il conseguimento dei desideri amorosi. 

Durante il processo però Maddalena accusò due preti di persecuzioni per ordine dell’inquisitore rendendo di fatto il processo ancora più complicato. 

Nel corso dell’inquisizione si parlò di riti come il pentolino e la scongiura della ruta, ma Maddalena si difese dicendo di praticare tali arti solo per guadagno e di non aver mai arrecato danno o morte attraverso la magia. 

Non solo, Maddalena sferrò ancora un ulteriore colpo accusando ancora i due preti di essere loro a costringerla a praticare la magia se non voleva essere processata come strega.

Le vicine di casa testimoniarono gli incontri tra Maddalena e i preti confermandone la loro ingerenza nella sua vita. 

Maddalena sfuggì alle accuse di stregoneria. 

Tuttavia sorte diversa ebbe Antonia che nel 1672 si  presentò davanti al tribunale del santo uffizio e confessò una serie di pratiche superstiziose e tradizionali come la preparazione di medicine per il male delle piane e il rito per tenere lontano il malocchio dai bambini

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