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Arte & Cultura

La serie Marvel “X-Men ’97” ha ottenuto un punteggio perfetto su Rotten Tomatoes

La serie animata “X-Men ’97” approdata pochi giorni fa sulla piattaforma streaming Disney+ ha ricevuto una rarissima valutazione “Fresca” al 100%.

Molti recensori provengono da siti di nicchia incentrati sui fan, eppure il punteggio ha superato gli altri progetti Marvel che finora avevano avuto i punteggi più alti, come “Ms. Marvel” (98%), “Black Panther” (96%), “Marvel’s Agents of SHIELD” (95%) e “Avengers: Endgame” (94%).

“X-Men ’97” della Marvel Animation è stato presentato in anteprima mercoledì 20 marzo come reboot di “X-Men: The Animated Series” del 1992 ed è una serie in 10 episodi, diretti da Jake Castorena, Chase Conley ed Emi Yonemura, che “rivisita l’era iconica degli anni ’90 per affrontare un nuovo futuro pericoloso e inaspettato”.

La CNN ha rilasciato il seguente commento sulla serie: “Approfittando del formato streaming e del tempo trascorso, “X-Men ’97” ha un tono un po’ più adulto rispetto all’originale, sebbene rimanga fedele al suo spirito e incorpori molti elementi familiari, dallo stile di animazione al tema musicale memorabile.”

Anche Slashfilm ha lasciato una recensione: “X-Men ’97 è più compatto e pulito, una versione migliorata della serie del ’92, completa dei costumi degli X-Men dell’era Jim-Lee a cui i fan dei mutanti sembrano essere i più affezionati. Rappresenta il tentativo di ricreare nel 2024 i tuoi ricordi del 1992. Fortunatamente, quella nostalgia semi-insopportabile porta con sé un’efficienza narrativa che è mancata nei precedenti 15 anni di intrattenimento dei supereroi.”

Anche il The Daily Beast si è espresso con grandi elogi: “Più si appoggia ai dilemmi interni ed esterni dei suoi eroi e dei furfanti, più la serie assomiglia non semplicemente a un abile esempio di fan fiction ma a un potenziale modello per i film X-Men preordinati dell’ MCU. Evidenziando i loro principi fondamentali, i dibattiti ideologici, i legami tesi e il combattimento collaborativo creativo, lo spettacolo riconosce che ciò che rende questi benefattori così avvincenti è il modo in cui le loro preoccupazioni personali e politiche si combinano e si scontrano fino a quando le due cose non sono inestricabilmente intrecciate. Potrebbe non reinventare la ruota, ma in un certo senso getta le basi per quello che la Marvel spera sarà un futuro, ehm, x-citing.”

Yami

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