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La maestra e i 10 chilometri per consegnare i compiti ai suoi studenti

La stragrande maggioranza della popolazione occidentale da quasi per scontato il possesso di un computer, di una connessione ADSL  e di uno smartphone. Purtroppo però non è così. E se da un lato la scuola si sta reinventando sotto il profilo della digitalizzazione per far fronte all’emergenza mondiale del Coronavirus, non è così ovvio per tutti essere al passo con questo cambiamento. Molti studenti non dispongono di un PC, dunque non riescono a star dietro a quanto viene stabilito online. Proprio per questo, la storia di un’insegnante in particolare è rimasta nel cuore di molti e ha destato l’attenzione dei social network. Si tratta di Maria Caballero, insegnate presso il Centro Educativo Rurale 303 Antonio Arenales a Maclec, più precisamente nella provincia di Santa Fe in Argentina.

Maria ha deciso di stare vicina ai suoi studenti in maniera molto più incisiva. Come lei, tanti suoi colleghi in ogni parte del mondo cercano di proporre qualsiasi soluzione in favore dei loro studenti, tant’è che le alternative proposte sono le più disparate. E in questo particolare caso, ogni giorno la maestra argentina percorre quasi 10 chilometri per lasciare una copia dei compiti ad ogni suo studente. Una scelta dettata dalle difficoltà che incombono sulle molte famiglie residenti nelle zone rurali nell’area dell’Antonio Arenales, distanti dai centri urbani, senza connessione ad internet e strumenti per poter portare avanti l’attività scolastica online. Maria ogni giorno dunque prepara i compiti insieme agli appunti settimanali, su cui i suoi studenti possono lavorare semplicemente con i mezzi a disposizione.

Maria durante il suo giro lascia una busta ad ognuno con tutto il materiale e alla fine dalla settimana gli studenti le fanno trovare il lavoro svolto al cancello, cosicché la maestra ripassi a prenderlo per correggere. L’insegnante inoltre ha anche promesso che continuerà a farlo fin quando sarà necessario e per garantire la continuità e il supporto necessari a tutti i suoi alunni.   

Giulia Baldini

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