Presentato il progetto vincitore del bando per il reparto di Pediatria del Nuovo Policlinico di Milano
‘La città dei bambini’ dentro un ospedale è l’innovativo concept, presentato dallo studio guidato da Fabio Novembre, vincitore del bando da un milione di euro, finanziato e promosso dalla Fondazione De Marchi. Skatepark, ledwall interattivi, ortoterapia e spazi dedicati allo smartworking sono alcuni elementi inseriti nel concept proprio per umanizzare gli spazi e ridurre al minimo lo stress emotivo e psicologico dei piccoli pazienti e dei loro genitori. Il concept creativo guiderà l’allestimento degli spazi dell’area pediatrica del Nuovo Policlinico di Milano, che sarà ultimato entro il 2024.
Il progetto
È caratterizzato da tecnologia integrata con gli spazi di accoglienza e di degenza, elementi grafici e tematici diversificati a seconda delle età dei pazienti e biofilia. La realizzazione è a cura di Novembre Studio. Alla base del concept c’è l’idea di trasformare gli spazi dell’area pediatrica in una città a misura di bambino, in continuità con il concetto di piazza, proposto dagli studi Stefano Boeri Architetti e Barreca & La Varra, come elemento chiave del nuovo ospedale, senza dimenticare di umanizzare gli spazi per i pazienti pediatrici. Ogni ambiente della nuova pediatria ricreerà un contesto familiare per eliminare la sensazione di lontananza e avvicinare i bambini ai luoghi che vivono, come se fosse il loro quartiere. Gli ambienti destinati all’area pediatrica del Nuovo Policlinico avranno un’estensione di oltre 12mila metri quadrati distribuiti su tre piani e la consegna dei lavori, relativa all’umanizzazione degli spazi, è prevista per marzo 2025. La Pediatria del Nuovo Policlinico continuerà ad essere un punto di riferimento a livello nazionale per l’assistenza, la cura e la ricerca in campo pediatrico. La Lombardia è tra le Regioni maggiormente coinvolte nell’accoglienza di pazienti costretti a spostarsi per motivi sanitari. La Fondazione De Marchi, attraverso i suoi progetti, ogni anno sostiene quasi 90.000 bambini realizzando, oltre ad interventi di umanizzazione e fornitura di macchinari diagnostici e terapeutici, 150 ore di pet therapy, 1.400 ore di arte terapia e di 550 ore di assistenza psicologica.
Francesco Fravolini
