Image default
Ambiente & Società Lavoro & Economia

La Boutique Solidale in un bene confiscato alla mafia

Abiti e accessori per donna uomo bambino e neonato.

Si chiama “Boutique Solidale” e la sua mission è “donare abiti e accessori” a chi ne ha bisogno. Trattandosi di attività gestita da volontari, quelli della Boutique alla portata di tutti ci tengono a precisare quanto segue. Noi “non effettuiamo consegne o ritiro di indumenti presso abitazione privata”. Ciò sta a significare che chiunque intenda donare deve necessariamente recarsi presso la sede della Boutique nei giorni indicati. Vale a dire: Lunedi dalle 9:00 alle 12:00; Mercoledì dalle 9:00 alle 12:00 e Sabato dalle 15:00 alle 17:00. In questi giorni sarà quindi possibile tanto accedere alla Boutique per scegliere i capi e articoli d’interesse, quanto donare. La location della Boutique che ha a cuore tutti si trova a Carini (PA) S.S. 113 Ovest 171. 

Andando poi sulla pagina FaceBook dedicata alla quale si accede cliccando qui, è possibile ricevere aggiornamenti su arrivi e richieste. Perché il crocevia che si è determinato fa sì che le volontarie della Boutique, Linda e Antonella, siano anche in grado di dirottare le donazioni sugli articoli di cui c’è più urgente bisogno. Ed infatti andando sulla loro pagina Facebook è giusto di qualche giorno fa l’annuncio di raccolta di passeggini e box andati esauriti. La Boutique, come anche espressamente chiarito in sede di intervista radiofonica, da parte di Radio Amica, si compone di differenti reparti. Si va quindi dal neonato alla donna, uomo e bambino fino ai giocattoli e accessori per neonati.  

L’idea di questa Boutique sui generis, stando a quanto dichiarato da una volontaria, è nata durante le restrizioni del covid. L’accumulo di tanti indumenti ha quindi spinto gestori e volontari ad una scelta. Non è piaciuta l’idea di andare nella direzione di pacchi di indumenti pre-confezionati perché ognuno ha i suoi gusti. Per cui dopo una rapida occhiata in giro è stato appurata l’esistenza di Boutique solidali al nord e una anche a Palermo. Per cui anche a Carini è partita questa realtà legata all’Unità Pastorale di zona. Quanto alle persone che fruiscono dei beni e servizi della Boutique Solidale è la stessa volontaria a dichiarare che l’affluenza è buona. Oltre a persone del circondario ci sono afflussi anche da Palermo, come anche richieste di emergenza a beneficio di neonati abbandonati, e per case famiglia.

Gli indumenti e gli articoli che è possibile trovare sono frutto di una accurata selezione per cui è tutto in buono stato e spesso si tratta di articoli quasi nuovi. E’ vero che si tratta di donazioni ma lo slogan scelto dalla Boutique di Carini è “donare è amore”, quindi la cura degli articoli è quella dei regali che si fanno alle persone a cui si tiene. La rete di persone e cose diventa ancora più interessante se si considera che la location è ricavata in un bene confiscato alla mafia e dato in gestione all’associazione “Amico Mio” di cui è Presidente il sacerdote di zona Padre Angelo Inzarillo. Ora quindi non resta che far girare la notizia in modo che sia la base di partenza di una pioggia di gesti d’amore verso più persone possibili.

Di Maria Teresa Biscarini

Altri articoli