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Arte & Cultura

Il carnevale di Venezia

Dopo aver visto le origini del carnevale e parlato del carnevale di Ottana passiamo a scoprire qualcosa di più del carnevale di Venezia uno dei più famosi in Italia. 

Il carnevale di Venezia ha origini antiche di cui abbiamo una prima testimonianza nel 1094 dove di parla di divertimenti pubblici e dove il termine carnevale viene usato per la prima volta. 

Ma è con la Serenissima che si ha il vero e proprio periodo carnevalesco in modo da concedere alla popolazione e soprattutto ai ceti sociali più umili, un lungo momento dedicato ai festeggiamenti dove veneziani e forestieri si riversavano in tutta la città a fare festa con musica e balli.

Grazie alle maschere si assisteva ad un livellamento delle divisioni sociali ed era autorizzata la satira verso autorità ed aristocrazia.

La prima dichiarazione di carnevale a Venezia come festa pubblica risale ad un editto del 1296 quando il Senato della Repubblica dichiarò festivo il giorno prima della quaresima.

In quest’epoca e per molti secoli successivi il carnevale durava sei settimane dal 26 dicembre al mercoledì delle ceneri. 

Le maschere servivano per celare la propria identità e la partecipazione in incognito risultava essere l’essenza stessa di questo Carnevale, tanto che il saluto che veniva udito più spesso quando ci si incontrava per strada era “Buongiorno signora maschera”.

Vista l’usanza sempre più diffusa dei travestimenti a Venezia nacque e si sviluppò un vero e proprio commercio di maschere e costumi, e a partire dal 1271 si ebbero notizie di produzioni di maschere e di scuole per la loro realizzazione. 

La maschera più famosa del carnevale veneziano è senz’altro la Bauta, una particolarissima maschera di colore bianco chiamata larva sotto un cappello tricorno nero e completata da un avvolgente mantello scuro: il tabarro. 

Nel 1797 con la cauta della Repubblica di Venezia e con l’occupazione di Napoleone prima e di quella austriaca poi, nel centro storico questa tradizione fu interrotta per evitare ribellioni e disordini da parte della popolazione, ma nel 1979 questa riprese ufficialmente tornando all’antico splendore.

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