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Festa di Santa Rita: un progetto per ragazzi autistici realizzato dalla Fondazione Santa Rita da Cascia

Dopodinoi” è il progetto al centro della raccolta fondi in occasione  della festa di Santa Rita del 22 maggio ma c’è molto di più: l’anello di Santa Rita e le rose della Santa dei casi impossibili. 

La “Fondazione Santa Rita da Cascia” lancia il progetto “Dopodinoi – Tutti unici, tutti diversi” e dà il via ad una raccolta fondi per portarlo a compimento con la campagna “Un gesto di fede, un dono di grazia”, in occasione della “Festa di Santa Rita” che si celebra il 22 maggio. Il progetto intende contribuire al miglioramento della qualità della vita delle persone con “autismo” e delle loro famiglie, sostenendo i soggetti coinvolti per favorire la loro autonomia, emancipazione e inclusione. Cosa accade a questi giovani autistici quando i loro genitori non ci sono più? Si stima che in Italia un bambino su 77 tra  7 e 9 anni soffra di autismo; gli autistici sulla popolazione generale sono circa l’1%, quindi circa 600.000 famiglie sono coinvolte (fonte dati OssNA). Mentre secondo i dati CNEL gli oltre 7 milioni di caregiver sono per il 58% donne, con una età tra 45 e 64 anni e per la metà composta da occupati, mentre il 37% risulta fuori dal mercato del lavoro. I dati quindi parlano chiaro

La Fondazione Santa Rita da Cascia Ente Filantropico ETS ha cercato di dare una risposta a questo problema con un progetto di cohousing che consiste nel realizzare, tramite la trasformazione di un villino con giardino a Bastia Umbra (Perugia), una casa costruita in modo tale che i giovani  con il disturbo dello spettro autistico possano sviluppare le loro capacità, imparare a gestire gli impegni quotidiani, sviluppare una migliore autonomia, il tutto con il sostegno e le competenze di educatori specializzati. Un modello pilota di cohousing in Italia con tecnologie assistite per l’autonomia abitativa e la qualità della vita non solo per l’autonomia ma per la vita felice di 12 giovani adulti, assistiti dalla Fondazione ANGSA Umbria ETS – Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo.  L’obbiettivo è dare l’opportunità di vivere in un ambiente inclusivo e familiare. Una sorta  di “casa del futuro”, con arredi e spazi integrati con la domotica, soluzioni di insonorizzazione e illuminazione adeguati alle difficoltà dei ragazzi con spettro autistico. Il progetto è stato realizzato in collaborazione e con la consulenza scientifica del Politecnico di Torino. Come detto, la raccolta fondi è organizzata in occasione della Festa di Santa Rita che riunisce tanti fedeli e devoti alla Santa dei casi impossibili e punta a raccogliere 250.000 euro. Chi contribuirà al progetto con una donazione minima di 16 euro riceverà l’anello della Festa di Santa Rita, inciso con la rosa simbolo (per maggiori informazioni www.festadisantarita.org ). Non solo. A sostegno dei più fragili e in particolare del progetto “Dopodinoi”, sabato 17 maggio e domenica 18 maggio 2025, nelle piazze italiane tornano “le rose di Santa Rita”, simbolo della Santa (mappa delle piazze al link www.rosedisantarita.org). 

Per maggiori informazioni sul progetto “Dopodinoi” e tutte le altre iniziative della Fondazione visitare il sito www.fondazione.santaritadacascia.org 

Amalia Barbara Di Bartolo

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