Image default
In evidenza Natura&Animali

Cani in spiaggia: regole “scritte e non” per portare gli amici pelosi in spiaggia con noi

In estate, chi possiede un cane vorrebbe la possibilità di portarlo al mare con lui, senza doverlo lasciare a casa o in qualche pensione. Ma non è così semplice.

Infatti chi vorrà portarsi al mare il proprio cane dovrà rispettare le ordinanze comunali poiché non tutti i Comuni d’Italia permettono di portarlo in spiaggia. A decidere sono proprio i questi ultimi che stabiliscono con delle ordinanze il divieto o l’accesso ai cani alle spiagge.

Nella stragrande maggioranza però, negli stabilimenti, come in spiaggia libera, i soli cani consentiti sono i cani-guida per i non vedenti o quelli che posseggono il brevetto per il soccorso in acqua che viene rilasciato dall’Ente Nazionale Cinofila Italiana.

Alcuni lidi però, sempre con il permesso del Comune, sono stati autorizzati ad ospitare i nostri amici pelosi, i cosiddetti lidi dog-friendly. Questi ambienti offrono numerose soluzioni adatte per i cani, come ad esempio box grandi e piccoli con ombrelloni, lettini morbidi o refrigeranti, educatori cinofili in spiaggia, area giochi e docce fatte apposta per i nostri amici pelosi. Un paradiso sia per il cane sia per il padrone che troverà tutte le comodità per il suo cucciolo senza rischiare multe salate.

Nelle spiagge libere dove invece è concesso portare i cani si dovrebbero comunque osservare delle regole in modo da non infastidire i vicini di ombrellone come ad esempio portarsi sempre il necessario per pulire eventuali bisogni o non far abbaiare troppo il cane.

Se non si vuole quindi incorrere in multe salate, bisogna informarsi se la spiaggia dove andremo potrà ospitare il cane oppure, andare sul sicuro e scegliere uno stabilimento dog-friendly.

Eleonora Sbaffi

Altri articoli