Sidney e la strada senza nome

Oggi siamo a Sidney, Australia e più precisamente nella città di Annandale. 

In questa città c’è un viottolo stretto e coperto di vegetazione che corre lungo il viadotto della ferrovia e che è chiamato dalla gente del posto la strada senza nome. 

Si tratta di un luogo desolato e sinistro specie di notte ed è persino abitato da una colonia di pipistrelli.

Questa strada fa spesso da sfondo a delitti nefasti. 

Il primo risale al 1968 quando nel sottobosco fu trovato il corpo mutilato di un bambino di tre anni. 

Questo crimine non fu mai risolto. 

Dopo soli otto mesi lì vicino fu trovato il corpo di un ragazzino di dodici anni con lesioni estese a tutta la testa forse dovuti ad un sasso. 

Sette mesi più tardi ecco il cadavere di un altro dodicenne morto per coltellate multiple su petto, stomaco e gambe. 

Nel 1977 fu arrestato un uomo accusato di aver ucciso i due dodicenni.

Un anno prima nel parcheggio lì vicino era stato trovato il cadavere di una giovane ragazza.

Pare che sia stato uno dei primi riti satanici di Sidney anche se i dettagli di questo delitto non furono mai rivelati. 

Questo posto è talmente lugubre e cruento che bambini e cani si comportano in modo strano quando sono nelle vicinanze e nessun bambino è tanto audace o stupido da avventurarsi da quelle parti.

Infatti un senzatetto che più volte era stato avvertito di non dormire nel vicino parcheggio fu trovato assassinato a colpi di bastone. 

Nel 2001 un gruppo di investigatori del paranormale fece un sopralluogo lungo la strada senza nome ed uno di essi riferì di provare sensazioni di ansia e panico. 

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