‘La Ballata dei gusci infranti’ è su Prime Video

Il film è diretto da Federica Biondi e distribuito da 102 Distribution. È il racconto di quattro storie relative al terremoto del Centro Italia

‘La Ballata dei gusci infranti’ è su Prime Video. Il film è diretto da Federica Biondi e affronta la tematica del terremoto del Centro Italia; è prodotto da Simone Riccioni e Anna Laura Pesallaccia per Linfa Crowd 2.0 — Muvlab e distribuito da 102 Distribution. ‘La Ballata dei gusci infranti’ è interpretato da Caterina Shulha, Simone Riccioni, Paola Lavini, Miloud Mourad Benamara, Barbara Enrichi, con la partecipazione di Lina Sastri e la straordinaria partecipazione di Giorgio Colangeli e Samuele Sbrighi. ‘La Ballata dei gusci infranti’ si avvale della sceneggiatura della regista con David Miliozzi e Jonathan Arpetti, della direzione della fotografia di Jamie Robert Othieno, del montaggio di Jack Lucas Laugeni, delle musiche di Zenit, delle scenografie di Giorgia Stella e dei costumi di Simone Oliveri.

La trama

Sono quattro storie ambientate ai piedi dei Sibillini, nel cuore dell’Italia. Il filo che rilega i racconti è il matto del villaggio, Jacopo, che vive in mezzo alla natura e attraversa il verde sempre a piedi. Diventa amico di un giovane parroco africano appena a gestire una piccola parrocchia. Fra emarginati ci si intende e ognuno a modo suo sa accogliere le stranezze dell’altro. Jacopo è il figlio di Alba e Dante, attrice lei e drammaturgo lui. Ritiratisi in una casa isolata sull’Appennino marchigiano, i due artisti dedicheranno alla comunità che li ha accolti ormai da anni il loro ultimo spettacolo, una rielaborazione del Paradiso di Dante Alighieri. In un borgo vicino, abitano David ed Elisabetta che vivono l’attesa del primogenito tra la paura del futuro e le prima sinistre scosse di terremoto. Nella tensione molteplice del momento, i ragazzi vedono infrangersi la superficie liscia dell’amore, tremano le fondamenta e franano le certezze, ma una mattina sarà così davvero per tutti: un terremoto farà perdere a tutti qualcosa, spezzando la quotidianità e l’equilibrio. Dalle macerie e tra chi è rimasto si farà forza la capacità di andare avanti, di sopravvivere e ricominciare, che spingerà ancora di più l’uno accanto all’altro.

Francesco Fravolini

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