Anche la ricerca scientifica discrimina i talenti femminili

Incontro di sabato 20 aprile all’interno del Festival Giornalismo

“Anche la ricerca scientifica ha un problema di genere”. Questo il titolo dell’incontro previsto per sabato 20 aprile 2024 presso la Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori di Perugia. L’evento si colloca all’interno del Festival Internazionale del Giornalismo che, come ogni anno, calamita le persone da tutto il mondo. L’evento, salvo cambiamenti dell’ultima ora, è previsto dalle 19:00 alle 19:50 in presenza, anche se sarà pure in live streaming e on demand. 

Ad essere posta sotto la luce dei riflettori sarà la cosiddetta disparità di genere. Una disparità che esiste anche negli ambienti dove si fa cultura e dove presumibilmente le discriminazioni tra uomini e donne dovrebbero restare fuori dall’uscio. E invece, citando testualmente stralci della presentazione, “anche nel mondo universitario, tra i laboratori e i dipartimenti dove si fa ricerca e le aule dove si formano le nostre future generazioni” esiste la disparità di genere. Perché accade tutto ciò anche ai giorni nostri? 

Perché, sta scritto nella pagina di presentazione dell’evento, “dobbiamo fare i conti con il fatto che anche nel mondo accademico e della formazione universitaria sono radicate e assai difficili da gestire alcune complesse relazioni”. Quali? Verrà spontaneo chiedersi. In primis, prosegue la presentazione si tratta di “relazioni di potere, per cui sono le stesse strutture patriarcali ad ingenerare la stessa differenza di accesso e di prosecuzione delle carriere che troviamo in altri ambienti”. Quindi verrà spontaneo obiettare, un conto sono i gruppi di studio che magari hanno pure messo al centro la disamina delle questioni di genere. E un conto è ciò che si determina sul lato pratico.

“È difficile uscire dalla nicchia e far diventare il discorso sulla parità e sull’inclusività un tema generale, al di là delle dichiarazioni formali che rimangono sulla carta e non producono un cambio di passo”. Quali strumenti e linguaggi attivare per contrastare tutto ciò? Ed ancora: quali sono le dinamiche e le esperienze più interessanti alle quali si è assistito in questi ultimi anni? Ed inoltre: ci sono approcci culturali ed educativi in grado di aprire spiragli di cambiamento? Di questo e di tanto altro ancora ne discuteranno al festival del giornalismo Giulia Blasi e Laura Schettini, in dialogo con Elisabetta Tola.

Di Maria Teresa Biscarini

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