La stagione su strada non é stata eccezionale ma quando vede la pista Filippo Ganna si trasforma in TopGanna. Eccezionale cronoman della Ineos Grenadiers, in questa stagione ha ottenuto meno del previsto: 6 vittorie in altrettante gare contro il tempo tra cui il prologo della Tirreno-Adriatico e il titolo italiano, ma ha mancato quelle più attese come il mondiale (settimo) e il prologo del Tour de France che gli avrebbe regalato la prima maglia gialla del 2022. Ma nonostante questo, appena ha sentito l’odore del parquet delle piste é tornato ad essere il più veloce di tutti. Prima l’epica prova del record dell’ora e poi i mondiali su pista.
L’8 ottobre scorso sulla pista svizzera di Grenchen in sella ad una bicicletta speciale creata in 3D da Pinarello con 56,792 Km ha sbriciolato il record dell’ora stabilito da Bigham qualche mese fa ma anche la miglior prestazione di sempre di Boardman del 1996. Poi ai Campionati Mondiali di Saint-Quentin-en-Yvelines in Francia dal 12 al 16 ottobre ha prima trascinato il quartetto dell’inseguimento (con Jonathan Milan, Simone Consonni e Manlio Moro) alla medaglia d’argento e poi nella finale dell’inseguimento individale contro Jonathan Milan ha vinto il titolo stabilendo anche il record del mondo della specialità con 3’59″636.
L’Italia in questi Mondiali ha chiuso seconda nel medagliere con 4 ori (inseguimento a squadre femminile e individuale maschile, eliminazione maschile, scratch femminile) e 3 argenti (eliminazione femminile, inseguimento maschile individuale e a squadre).
Daniele Capello
