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Studio israeliano dimostra efficacia terza dose

Uno studio israeliano pubblicato su The Lancet ha confermato l’efficacia della terza dose del vaccino Pfizer, confrontando coloro che hanno ricevuto una terza dose rispetto a chi ne ha ricevute solo due, almeno 5 mesi prima dello studio, effettuato tra il 30 luglio e il 23 settembre 2021.

La ricerca è stata effettuata in collaborazione dal Clalit Reserarch Institute, Israeliano, e dall’Harvard University (Stati Uniti), e riguardava l’efficacia della terza dose, in special modo rispetto alla variante delta del coronavirus.

Lo studio è stato effettuato esaminando i dati di oltre 728.321 pazienti di 12 o più anni (gli Under 12 non sono ancora vaccinabili) che avevano ricevuto la terza dose del vaccino e i dati di altri 728.321 pazienti che avevano avuto solo due dosi di Pfizer (ma almeno 5 mesi prima dello studio).

I risultati hanno confermato quello che già era praticamente certo: la terza dose è estremamente protettiva. I dati mostrano che coloro che avevano ricevuto tre dosi, rispetto a chi ne aveva avute solo due (cinque o più mesi prima), avevano un rischio di ricovero inferiore del 93%, un rischio di malattie gravi inferiore del 92% e il rischio di morte inferiore dell’81%.

Secondo quanto afferma Ran Balicer, principale autore dello studio: “I risultati mostrano in modo convincente che la terza dose è altamente efficace contro i gravi esiti correlati al Covid-19 in diversi gruppi di età e sottogruppi di popolazione, una settimana dopo la terza dose […] Questi dati dovrebbero facilitare un processo decisionale politico informato”.
Dovrebbero.

Domenico Attianese

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