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Staurolite: caratteristiche ed usi

La staurolite è una pietra brunastra che varia dal marrone scuro, tendente al rossiccio, al bruno giallastro, con possibile variazione nera brunastra. Si presenta con una lucentezza vetrosa e con striature bianco grigiastre.

Malgrado le varietà di colore, le proprietà restano sempre le stesse.

La pietra è chiamata così, perché spesso i cristalli sono rinvenuti sotto forma di croce.

I suoi principali giacimenti si trovano in Nuovo Messico, Georgia, Nord Carolina, Brasile e anche in Italia, sul Lago di Como e in Trentino.

La pietra originale è sempre diversa non ce n’è una uguale a un’altra, inoltre, ha superficie porosa e opaca. Se invece, ci troviamo in presenza di imitazioni, realizzate con materiale artificiale, avremo una presenza di cristalli tutti uguali e con superfici lisce e lucide.

In Virginia, dove esistono molti esemplari di questa pietra, la gente la considera un portafortuna, tanto da chiamarla la pietra delle fate.

La staurolite può essere usata, quando si ha bisogno di un supporto, per prendere le decisioni giuste per la propria vita, ad esempio: in caso di dubbi su quale direzione si debba prendere; se sia il caso di affrontare o meno un trasferimento; se sia meglio continuare o chiudere una relazione.

In questi casi, la staurolite è la pietra che fa per voi; basterà indossarla o tenerla semplicemente in tasca.

Questa pietra può anche essere usata nel corso della pratica meditativa, per trovare la propria identità ed entrare in sintonia con la propria natura spirituale.

Tra i suoi tanti benefici, vi è anche quello di aiutare ad aumentare la fiducia in se stessi.

Dal punto di vista fisico, invece, è ottima per regolare i liquidi del corpo e per combattere le infezioni da batteri, funghi e virus.

Benedetta Giovannetti

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