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Arte & Cultura

Sal Da Vinci Stories

Al Teatro Parioli di Roma

dal 22 novembre al 3 dicembre2023

di Sal Da Vinci, Luca Miniero e Ciro Villano

regia Luca Miniero

con Ernesto Lama e musica dal vivo

by Bruno Cimino

Debutta al Teatro Parioli uno spettacolo che unisce il cuore della canzone di Sal

con la modernità, anzi con la quotidianità della tecnologia con la quale tutti i giorni ci

confrontiamo: i social. Tutto si svolge su un palco, elegante, dal sapore neutro ed

essenziale, gli unici elementi che hanno risalto sono un pianoforte con un computer

adagiato sopra e un videowall sul fondo del palco.

Sal armeggia al computer e prepara vere e proprie storie Instagram. Sono queste storie il

filo conduttore dello spettacolo. Mentre le compone ecco l’occasione per parlare della sua

vita con originalità al pubblico in sala. Ma procediamo per ordine, con alcuni esempi. La

prima storia Sal la realizza utilizzando alcune foto del padre che vengono proiettate sul

videowall. Mentre appaiono lui le commenta, e commenta un pezzo della sua

vita. Instagram diventa un modo nuovo, moderno e non autocelebrativo, per parlare di sé,

e consente di far correre lo spettacolo su due binari. Da un lato la storia pubblica che

davvero Sal mette on line una volta composta, ma anche e soprattutto la storia privata e

intima raccontata con ironia al pubblico in sala. Insomma, il pubblico a casa o su

Instagram vede il finale del discorso, il risultato, ma tutto il racconto emozionale che porta

a quella storia si svolge sul palco.

Ogni storia avrà un argomento, corredato di video e foto e scritte…con un testo e una

canzone che l’accompagnerà. Il rapporto con il padre, vari personaggi della sua vita, i figli,

gli esordi ai matrimoni, il successo, Scugnizzi, il rapporto con Pino Daniele, ma anche il

rapporto con la madre, e con quel genio di De Simone…vogliamo conoscere la sua

opinione su Napoli, e dove stava durante il terremoto ma anche come avvenne l’incontro

con Mattone per Scugnizzi. Dieci storie di vita e anche di Instagram perché Sal ha una vita

che merita un racconto intimo. Un Sal inedito, intimo, un viaggio profondo quasi

psicoanalitico fra Napoli, la musica e i colori di un artista che con l sua voce e la sua vita

sfugge a tutte le etichette.

Note

Alla vigilia di un importante concerto, Sal decide di abbandonare, per la prima volta, le

tavole del palcoscenico, per rifugiarsi nella sua cantina, il luogo dove ha conosciuto il suo

amore per la musica e dove sono gelosamente custoditi, dalla polvere e dal Tempo, i suoi

ricordi, le sue passioni, le sue paure e le sue speranze. Sembra un posto abbandonato e

spento, ma, in realtà, Sal, proprio in quella sorta di vecchio deposito, ritrova vita e fa

rivivere tutto il suo passato: un passato che emoziona, perché condiviso col suo pubblico

che viaggerà con lui dagli anni ’60 fino ai giorni nostri. Sal, in questo Recital Concerto,

attraverso la narrazione della propria carriera, racconta, in realtà, la storia di tutti noi, come

in un susseguirsi di foto messe in un album: com’eravamo e come siamo adesso.

Nonostante la presenza avversa del suo manager, un simpatico e avido cialtrone, che farà

di tutto per far risalire Sal sul palcoscenico, il cantautore rivivrà i momenti della sua storia,

tra famiglia e carriera, più belli e anche quelli meno fortunati, raccontandosi e raccontando

un’epoca, che speriamo, continuerà ad emozionare.

Sal Da Vinci, Luca Miniero, Ciro Villano

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