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Riconoscimento facciale con mascherina sviluppato da un’azienda vietnamita

Qual è uno dei grandi problemi moderni legati all’indossare una mascherina? Semplice: il riconoscimento facciale degli smartphone. Togliere la mascherina, sbloccare il telefono e rimettere la mascherina, con tutto quello che ne comporta, potrebbe essere non pericoloso, forse, ma quantomeno un fastidio. A risolvere il problema del riconoscimento facciale nell’epoca del coronavirus ci ha pensato un’azienda vietnamita, la VinGroup.

La società vietnamita ha rivelato di aver sviluppato una tecnologia per poter effettuare il riconoscimento facciale anche con una mascherina. Il tutto grazie al deep learning e ad un nuovo algoritmo. Di conseguenza, non servirebbero dei nuovi hardware, ma dovrebbe funzionare con ogni fotocamera già in uso. In pratica, basterà scaricare l’applicazione.

La nascita di questo rivoluzionario riconoscimento facciale con mascherina è il frutto del lavoro combinato delle società che fanno capo a Vin Group, tra le quali VinAI, specializzata in IA (intelligenza artificiale). Il capo di AI, Bui Hai Hung, infatti, ha dichiarato che:

Le maschere sono un elemento essenziale per prevenire il Covid-19, ma quando gli utenti la indossano l’accuratezza dell’attuale tecnologia di riconoscimento facciale può essere ridotta di oltre il 50%”.

Ed è per questo che il gruppo di ricerca ha iniziato a sviluppare un progetto semplice: identificare il volto attraverso le zone scoperte, le zone non coperte dalla mascherina.

Oltretutto, guardando al futuro, i creatori di questo nuovo metodo di riconoscimento facciale suggeriscono l’utilizzo anche in altri ambiti, come la sorveglianza, potenziando le capacità di riconoscimento, aiutando anche dal punto di vista della salute pubblica, permettendo, in quest’ultimo caso, l’utilizzo gratuito della tecnologia.

Domenico Attianese

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