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Puglia, la chiesa dedicata a Padre Pio è un’opera architettonica

Molti turisti e pellegrini vengono ad ammirare la chiesa dedicata a Padre Pio. È una testimonianza per ricordare il frate da Pietrelcina. Fu indimenticabile la determinazione di Giovanni Paolo II, prima della sua morte, di accelerare il processo di santità in favore di Padre Pio.

È da vedere, da conoscere, da ricordare la chiesa dedicata a Padre Pio. Sorge in Puglia, regione che diede i natali a San Pio da Pietrelcina – al secolo, Francesco Forgione – il 25 maggio 1887.

Padre Pio era un religioso cattolico italiano, appartenente all’Ordine dei Frati Minori Cappuccini.

La Chiesa cattolica venera Padre Pio come santo, celebrando la memoria liturgica il 23 settembre, anniversario della morte. La sua è una lunga storia, ricca di avvenimenti sorprendenti, caratterizzata da azioni incisive, in grado di lasciare stupiti religiosi e teologi.

Il motivo di tanta passione e di infinita devozione, da parte di molta gente, è dovuta al comportamento di Padre Pio: sempre pronto ad ascoltare i fratelli, costantemente presente nella sua comunità pugliese.

Il trascorso storico del frate resta negli annali dello Stato Città Vaticano, poiché è difficile dimenticare le opere e i miracoli da lui compiuti. È anche indimenticabile la determinazione di Giovanni Paolo II che, prima della sua morte, ha accelerato il processo di santità in favore di Padre Pio.

La chiesa

Renzo Piano, importante architetto di fama mondiale, è autore dell’opera dedicata a Padre Pio. Il professionista ligure è conosciuto in tutto il mondo per la sua bravura e per il suo stile inconfondibile.

La chiesa, per dimensioni e per apporti artistici, è uno dei templi più significativi della contemporaneità cristiana mai edificati. È un’opera che coinvolge il turista, per l’imponenza della struttura architettonica. Se si osservano attentamente le parti principali che compongono la chiesa dedicata a Padre Pio (la grande aula delle preghiere, le chiese ai diversi livelli, la cripta destinata al Santo, il sagrato, il campanile, la croce), si riscontra la volontà di conferire a questa opera architettonica un ruolo definito, all’interno del sistema urbanistico di San Giovanni Rotondo, piccolo centro pugliese, da tempo meta di milioni di pellegrini.

Francesco Fravolini

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