Image default
Ambiente & Società Lavoro & Economia

PMI, transizione ecologica: più formazione nell’occupazione

ADAPT e Fondazione ADAPT hanno condotto un’indagine che ha coinvolto 126 corrispondenti provenienti da diversi Paesi europei

Il progetto GreenFIN – Financing the Green Transition, co-finanziato dalla Commissione Europea e coordinato da FIRST CISL, vuole conoscere l’impatto della transizione ecologica sulle dinamiche occupazionali nel settore finanziario. Ed è proprio in questo contesto che ADAPT e Fondazione ADAPT hanno condotto un’indagine che ha coinvolto 126 corrispondenti provenienti da diversi Paesi europei, membri della rappresentanza dei lavoratori e delle imprese di diversi comparti del settore, per comprendere l’impatto della transizione verde sul settore finanziario. Scendiamo nel dettaglio e conosciamo i dati per capire la realtà del settore in questo momento di trasformazione tecnologica. 

Analisi del settore

«Le professioni emergenti – si legge nella Ricerca – sono in particolare professionisti e tecnici ICT, tecnici scientifici e ingegneristici e manager, tutti profili strategici per la competitività settoriale. Sul fronte delle credenziali educative possedute attualmente dai lavoratori del settore, si può parlare di un livello medio-alto, destinato ad alzarsi ulteriormente, coerentemente con i requisiti di un settore produttivo a crescente complessità (secondo il 77% delle preferenze totali espresse). L’indagine ha approfondito il tema delle green credit skills, cioè delle competenze considerate necessarie per il settore, evidenziando soprattutto: la consapevolezza ambientale, le competenze specifiche per nuovi prodotti, servizi e processi verdi e l’impegno pratico per il risparmio energetico e la protezione degli ecosistemi. L’accento è stato posto anche sulle competenze chiave – e sull’urgenza di un loro sviluppo e aggiornamento – per gli operatori del settore, chiamati auspicabilmente a prendere importanti decisioni rispetto la concessione o meno di finanziamenti (esempio valutazione del merito creditizio) anche sulla base dell’individuazione di elementi abilitanti e a sostegno della transizione ecologica nelle strategie di business sottoposte al loro vaglio». 

Francesco Fravolini

Altri articoli