Il caro energia è un problema sempre più grande, tanto da divenire punto programmatico della campagna politica di FdI, il partito di coalizione che sarà probabilmente alla guida del nostro paese.
Dinanzi alle difficoltà di rifornitura di gas dalla russia, comunque, l’Italia sta stringendo nuovi approvvigionamenti da altri stati, se non pensando all’implementazioni di nuove fonti energetiche.
E’ così che ognuno nel suo grande o piccolo, può apportare piccoli o grandi cambiamenti che siano.
In quest’ottica di ripensare al consumo di energia, il sindaco Sala vira verso lo smart working al venerdì.
La giunta del Comune di Milano sta discutendo in questi giorni del piano sul risparmio energetico.
“Ne parliamo in giunta – ha spiegato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. “Faremo delle cose aggiuntive rispetto al decreto del governo, certamente noi come comune ragioneremo sull’illuminazione, sulle luminarie natalizie. Poi insieme al Politecnico spiegheremo ai cittadini come si fa a risparmiare energia”.
Nel piano rientra anche lo smart working il venerdì per i dipendenti del Comune, ha confermato Sala. “Cercheremo di farlo, ovviamente non generalizzato, perché non si può farlo per coloro che sono a contatto con i cittadini. I nostri palazzi e uffici cercheremo di isolarli per piani perché un po’ di servizi devono rimanere attivi”.
Oltre che nei piccoli gesti quotidiani dell’accendere/spegnere luce e dispositivi elettronici, anche in grande la politica recepisce il messaggio di ristrettezza energetica, che fortunatamente fa bene anche all’ecosistema.
di Marino Ceci