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I pesci soffrono come gli esseri umani? Sembra di si

Brutta giornata per i pescatori e per gli amanti del pesce. A quanto pare, infatti, uno studio avrebbe confermato che i pesci provano lo stesso dolore degli esseri umani. Nello specifico, gli scienziati hanno condotto uno studio che ha portato alla conclusione che i pesci provano dolore in maniera simile ai mammiferi.

Il punto è che la questione del dolore dei pesci è una questione molto dibattuta. Alcuni sostengono che si tratti di animali dal sistema nervoso non abbastanza sviluppato per permettere loro di provare doloro in modo significativo. L’altra parte, invece, ha apparentemente condotto uno studio che ha provato che loro lo provano.

Lo studio, condotto dalla dottoressa Lynne Sneddon, ha analizzato il dolore tra i pesci e non solo ha scoperto che tendono ad evitarlo, ovviamente, ma che hanno anche comportamenti specifici dopo un’esperienza dolorosa: iper-ventilazione, perdita di appetito e cambiamenti comportamentali anche più complessi e duraturi nel tempo.

La dottoressa, infatti, ha dichiarato che:

“Quando alle labbra del pesce viene dato uno stimolo doloroso si strofinano la bocca contro il lato della vasca proprio come se ci stropicciassimo la punta del piede quando viene pestato”.

Portando alla conclusione che:

“Se accettiamo il dolore sperimentato dai pesci, possiamo iniziare a trattarli in modo diverso”.

Questo aspetto è da considerarsi non solo in un nuovo rapporto con gli animali e nel trattamento degli stessi, ma anche dal punto di vista, nello specifico dei pesci, della pesca. Trovare modi “più umani” per catturarli, anche se si tratta di un’impresa abbastanza complessa per il fatto che si, ci sarebbero modi più umani, senza ami, ma si sfocerebbe nella pesca a strascico, ad esempio.

Quale potrebbe essere la soluzione?

Domenico Attianese

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