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Ambiente & Società Lavoro & Economia

Nuovi contributi in denaro per chi ricicla bottiglie

L’iniziativa che fa risparmiare sulla spesa

In tempi di bonus statali si fa strada una nuova iniziativa che parte da un consorzio volontario che ricicla bottiglie di
PET. Il suo nome è CoriPet: “un nome un programma” che ha già messo in pista svariate partnership. Entrando più nel
dettaglio, come accennato, per avere accesso ai contributi in denaro è necessario raccogliere e consegnare un certo
numero di bottiglie in PET. Oltre alle comuni bottiglie dell’acqua, sono adatte anche le bottiglie di yogurt liquidi, di
succhi di frutta, e bevande in genere. Mentre i contenitori dei prodotti detergenti, ad uso personale o domestico, non
rientrano tra quelli riciclabili in questo contesto. Quindi solo bottiglie in PET che contenevano liquidi alimentari.
Per ottenere gli sconti sulla spesa è necessario individuare, in primis, le location dove sono stati installati gli eco-
compattatori dal marchio Coripet. Poi andrà scaricata l’apposita app ufficiale con accesso al proprio codice personale da
avvicinare al lettore ottico. Una volta che il riconoscimento della card personale è avvenuto, bisognerà attendere
l’accensione della luce e quindi introdurre i vuoti nell’apposita sezione circolare. Per portare a termine correttamente
l’operazione, bisognerà seguire alcune accortezze: e cioè conservare integre le bottiglie nelle forme originarie senza
alcuna schiacciatura, con tanto di tappino e di etichette intatte e leggibili. Ovviamente ai punti di raccolta le bottiglie
dovranno pervenire vuote.
Quanto al possibile ricavato conseguente alla consegna di un tot numero di bottiglie, variabile a seconda dei distinti
accordi, non esiste un solo ed unico ammontare. Bensì una serie di contributi diversi in quantità e modalità di
erogazione a seconda dei casi. Si può quindi andare dai 3 euro su un ammontare di spesa di 30 euro fino a voucher di 25
/ 50 euro o serie diverse di buoni sconto. Tra i partner ad oggi aderenti: si annoverano alcuni Comuni italiani, alcuni
punti vendita della grande distribuzione nel settore food come EMI supermercati, e del non food come Leroy Merlin.
L’iniziativa afferisce alla campagna “bottle to bottle” per cui le bottiglie, una volta conferite, tornano ad essere bottiglie.
Infatti tutte le bottiglie accettate dall’eco-compattatore vengono riciclate e il PET riciclato viene utilizzato per produrre
altre bottiglie in un’ottica di riciclo creativo. Quindi l’operazione non è volta esclusivamente ad incentivare il risparmio,
ma anche a salvaguardare l’ambiente riciclando prodotti altrimenti destinati allo smaltimento rifiuti. Occhio quindi alle
attuali e prossime installazioni di eco-compattatori CoriPet, visto che l’iniziativa è in progressiva crescita sul territorio
nazionale.

Di Maria Teresa Biscarini

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